Lexie Grey's Anatomy 2

di RedRuby
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-Dove ci troviamo?- Chiesi -In una specie di limbo- Mi risposero,
mi voltai -George. George? Che cosa ci fai qui... George?- Era davvero lui
-Lexie, io non sarei così felice, ti trovi qui perchè potresti essere morta-
Mi disse -Che cosa? No, mi stanno operando? Non capisco niente-
Dissi portando la mano alla fronte, la tolsi immediatamente, era congelata
-Lexie, è tutto ok- Mi disse -Tutto ok? E' tutto ok? Ma che cazzate dici?
George! Non è tutto ok, io voglio andare da mio figlio, voglio vedere mio marito!
Ho bisogno che... George, voglio vedere mio figlio!-
Urlai piangendo -Non posso farti vedere tuo figlio, ma tua madre si- Mi disse
-Mamma? M... Dov'è, non la vedo-
Dissi -Lexie, sei diventata una donna eccezionale,
hai subito un aborto, sei diventata una moglie, sei riuscita a dare la vita a tuo figlio,
sei diventata una bellissima madre, ti amano tutti,
hai tanti amici, un marito che ami e che ti ama,
sei la mia meravigliosa bambina che adorava il corpo
umano alle elementari, sei la mia meravigliosa studentessa,
la mia bellissima dottoressa e la mia dolcissima figlia. Ti voglio bene
Lexie, ma adesso devo andare, e anche George e il piccolo Nathan-
Mi disse facendomi piangere -Mamma,  il bambino che ho perso è li con te?-
Le chiesi -Si, il piccolo Nathan ti vuole bene, da quando era piccolo come un
fagiolino, sai, assomiglia moltissimo a Mark- Mi disse -Mamma, cercherò di
non morire- Le dissi -Non ci devi provare, ci devi riuscire- Terminò -Lexie, sei pronta?-
Mi chiese George -Per che cosa, George, ti prego, non...- Entrai in un
lunghissimo corridoio -Scomparire...- Da una parte del corridoio c'era una candida
luce bianca, mi dava purezza e amore, dall'altra un orribile luce nera, infondeva
dolore sofferenza e odio, però da quelle parte c'erano Mark e Nathan, dall'altra
Mia madre, Nathan e Georg -Non correre verso la luce- Dissi per poi andare
nel buio, da Mark e Nathan, correvo, molto -Lexie, ti ordino di non morire-
Sentivo la voce di Meredith in un eco che mi diceva di continuare a correre
-Mamma- La voce di Nathan che dall'altra parte mi voleva far cambiare idea,
ma continuavo a correre -Gesù, sono Mark, non parliamo spesso, ma adesso
è importante, si tratta di mia moglie...- Sentivo la preghiera di Mark era tutto
così strano -Carica a 300!- Callie... stava urlando -Porca puttana, caricate a quel cazzo di 350!-
April, urlava anche più forte di Callie, lacrime, molte lacrime, il buio più assoluto,
baci, molti baci, un aereo, precipita, dolore, sangue, tutto alla normalità
-Che cazzo succede- Dissi facendomi prendere dal panico, iniziai a correre
più veloce. Un leggero brio mi travolse -Lexie, non puoi morire su questo tavolo,
è morto George, Izzie c'è arrivata vicino, anche Meredith, devi farti forza,
persino Cristina è stata su questo tavolo operatorio, Burke, Derek e santo
cielo anche tu, ma tu, ragazza mia, devi farcela, hai capito?! Adesso, se
stai correndo verso la luce sappi che è la parte sbagliata,
cambia direzione!- La Bailey, non mi aspettavo ci tenesse così
tanto a me -Fallo per tuo figlio, vivi! Carica a 400!- Anche Cristina
-Mamma...- Nathan, il mio bambino, la sua prima parola
-Ti prego ragazza mia vivi!- Owen, anche lui -Carica a 450!-
Ancora Cristina -Così la uccidi, fermiamoci, dichiariamo il decesso-
Questo era... Mark -Come puoi dire questo, è tua moglie!- Callie, sempre
pronta a proteggermi -State facendole del male, basta!- No, ragazzi
-Ok, ora del decesso 15 e...

 
Aprii gli occhi.




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