Riflessioni

di shelovesHG
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“Hai fatto saltare in aria il loro cibo?”
“fino all’ultima briciola.”
 “devi vincere.”
“lo farò, vincerò per tutt’e due adesso”
“non andare via.”
“certo che no, sto qui con te”
“canta”
La sento cantare, una ninnananna dolcissima. I dolori si fanno sempre meno udibili, le lacrime sgorgano dai miei occhi, e anche da quelli di Katniss, in ginocchio vicino a me, che tiene la mia testa poggiata sulle sue gambe.
Vorrei parlare, ma non ce la faccio, il dolore è così forte… mi limito a pensare.
Sono stata stupida, ho acceso il secondo fuoco, e ho camminato tranquillamente in mezzo agli alberi per raggiungere l’ultimo mucchio di legna. Mi hanno vista. Che stupida che sono, avrei dovuto arrampicarmi.
Perché? Perché siamo costretti ad ucciderci? Siamo dei ragazzini, innocenti. Per colpa di una rivolta alla quale noi non eravamo neanche presenti, ora siamo qui, e dobbiamo combattere.
E se ci rifiutassimo? No, ci ucciderebbero loro stessi…
Il dolore si sta placando, sento gli arti del mio corpo addormentati, i suoni sono molto deboli, ma sento ancora Katniss cantare. Debole, la sua voce, risuona nelle mie orecchie, e il suo viso sfocato è davanti al mio.
Katniss, vai avanti, fallo, sei così coraggiosa, puoi farcela, torna da tua sorella, ha bisogno di te. Tutti hanno bisogno di te!
Ciao ragazza in fiamme.




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