Derangement
DERANGEMENT
Volevo urlare fino a far sanguinare le corde vocali.
Allora cantavo, in death voice, le mie canzoni preferite. Altre le
scrivevo da me.
Scrivevo ciò che pensavo, ciò che provavo, che mi
faceva star bene o male.
Volevo spaccare tutto, prendere a pugni la prima superficie disponibile
fino a farmi male.
Allora suonavo.
Sfogavo la mia frustrazione su piatti e tamburi, su sei corde vecchie e
malandate.
I miei non approvavano il mio modo di fare, troppo ribelle e non
conforme alla società.
E più non approvavano, più avevo bisogno di
sfogarmi.
Era un pò come un circolo vizioso, questo. Un circolo da cui
non si ha apparentemente scampo.
Ma in realtà una via d'uscita c'era, eccome.
How many time
did you think, about death in the small world?
Più di una volta in realtà.
Ma non ho mai davvero pensato di farlo.
The death
doesn't give freedom to you.*
A dir la verità ce ne sarebbe più di
una.
Tsuyoku
naritai hitori de ikiru tsuyosa wo
Voglio
essere forte, avere la forza di vivere per conto mio
Non sapevo se ero forte abbastanza per vivere da solo.
Mi spaventava il mondo, troppo grande e spietato, per un ragazzino di
soli sedici anni.
La solitudine non sarebbe certo stata un problema, a quella ci ero
abituato.
Shinrai
dekiru no wa jibun dake de. Nakama nante iranakatta.
L'unica
persona di cui mi fido sono io. Non ho bisogno di amici.
È ciò che mi ripetevo ogni giorno.
Teenage
bluely days.*
Poi però la mia vita è stata sconvolta da
quattro semplici ragazzi, conosciuti per caso in una live
house durante quelle poche ore di libertà notturne rubate
all'insaputa di chi mi controllava.
Mi fecero comprendere che per uscire da quella spirale infinita dovevo,
prima di ogni altra cosa, sconfiggere la solitudine.
E grazie a loro, ci sono riuscito.
Saikou no
hibi datta umare kawattara mata.
Quelli
erano i giorni migliori della mia vita, se dovessi rinascere vorrei
ripercorrerli ancora.
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Salve gente, come al solito, anziché aggiornare Venomous Cell,
torno con una altra one-shot.
Ispirata a quei 18 fottutissimi secondi di Derangement.
Quella canzone dà una carica assurda! (e ne ho
ascoltati solo pochi secondi xD)
E
da qui l'idea di un Takanori adolescente, alle prese con i classici
"problemi" di un sedicenne.
I genitori asfissianti, che non approvano nulla di ciò che
fai,
la voglia di libertà, di ribellarsi; i primi approcci con la
morte e il pensiero al suicidio.
E gli amici, che aiutano Taka ad uscire da quella spirale, che altro
non è che proprio l'adolescenza.
Leggermente autobiografica, se così può essere
definita.
Tornando al titolo, oltre all'aver visto il preview del PV, l'ho scelto
per il significato:: sconvolgimento.
Perché la vita adolescenziale di Taka viene
appunto, sconvolta da
quei quattro ragazzi (mi pare ovvio chi siano).
*Tomorrow Never Dies - The GazettE
*Miseinen - The GazettE
Mio indirizzo facebook: http://www.facebook.com/polly.efp?ref=tn_tnmn
Bene, per oggi è tutto. Ancora non capisco perché
ogni
santissima volta, pubblico le mie storie a mezzanotte passata .____.
Alla prossima fic, un bacio
Polly~
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