Escape.

di SaraEchelonKilljoy
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Adoro questa sensazione. Ascoltare la musica a un volume così forte da non riuscire più a sentire i miei pensieri. Rabbia, tanta rabbia mi scorre nelle vene. Rabbia repressa, accumulata dopo anni di un'inutile esistenza. Esco di casa, attraverso il paese e prendo una via sterrata che porta verso dei campi di girasole. Non so cosa fare, voglio solo andare via. E corro, corro senza pensare a dove sto andando. Eccola, la canzone perfetta. "Time to Escape." La stanchezza rende le mie gambe deboli e pesanti. Mi fermo. Mi corico tra questo prato dorato, ormai l'erba è secca a causa del caldo. "It's time to pay." Apro le braccia, chiudo gli occhi. un urlo mi esce spontaneamente, come se le parole uscissero dal cuore e non dalla bocca. Queste 3 parole che sto urlando ma che non sentirà nessuno. Queste tre parole che mi fanno sfogare. Queste tre parole che mi danno una scarica pazzesca. Il mio corpo che giace, rannicchiato su sé stesso, ormai privo di emozioni. Ma la mia rabbia, il mio odio verso il mondo, non si erano liberati. È tempo di scappare. È giunta l'ora di andare via da questo mondo fatto di pregiudizi e odio. Furono le mie ultime parole. Quelle 3 parole che per questa volta non urlai, ma dissi a bassa voce, prima di prendere quel coltello e conficcarlo nel mio petto. Le ultime parole prima di chiudere gli occhi, dopo anni di insonnia, e stavolta per sempre. Le mie ultime parole, quelle che avevo tatuate sul petto e inciso sul cuore. "This is war".




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