Non Avere Paura

di Asterion
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Angolo Autrice:

 

Salve a tutti cari lettori! :)

Oggi vi propongo una nuova One-shot, questa volta sul pairing Zero/Yuki, come ho già spiegato nell'introduzione!

Ebbene sì, non ho mai scritto su questa coppia, ma casualmente mi ha colto l'ispirazione mentre ascoltavo una canzone rock ( *-*)!

Beh, visto che è la mia prima fanfiction su questi due personaggi, lascio a voi il giudizio :D

Gradirei sapere cosa ne pensate e ringrazio anticipatamente chi legge/recensisce/segue!

Vi mando un bacione :D

Asterion

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Non avere paura

 

 

 

Ecco cosa scorgo sul tuo volto: una maschera di dolore pietrificata.

Rabbia, frustrazione, disperazione sembrano mescolarsi insieme a creare un'unica insistente voce che ti urla nelle orecchie e ti parla velenosa.

I tuoi occhi sono due pietre opache e fredde che scrutano un punto indefinito, oltre il muro.

Il tuo respiro, irregolare e ansimante, scandisce i frammenti di un tempo che sembra essersi fermato.

Sono capace di sentire la voce flebile del bambino abbandonato che è in te e che chiede tacitamente aiuto.

Mi immagino le brucianti parole che non dici, pezzi di anima che non riesci a tenere insieme.

Ma posso io alleviare il dolore che ti opprime?

Vedo la tua manina che si solleva lentamente, che si appoggia sul tuo collo delicato e vedo le tue unghie sfregare sul marchio indelebile che porti, il bacio del ciliegio impazzito.

Mi sussurri che ti senti addosso il tocco di quella donna, creatura demoniaca emersa dalla nebbia del tuo passato e macchiata da un terribile colpa.

Scorgo del sangue scivolare, lento ed inesorabile, tra le tue dita e vedo delle lacrime trasparenti divorarti il viso.

Mi siedo accanto a te , distolgo quella manina dalla ferita colpevole e la avvicino al mio viso.

Zero io ti voglio bene, non voglio che tu soffra, è tutto a posto. E' tutto a posto.

Ti ripeto più volte queste parole, sussurrandole come se fossero frammenti di una preghiera o di una cantilena arcana.

Tu mi guardi perso, attonito, rannicchiato nel tuo dolore e sembra che le mie parole ti scivolino addosso come acqua.

Ho quasi timore che tu mi voglia respingere e per questo stringo forte la tua mano nella mia e la appoggio sulla mia guancia.

Sappi, Zero, che non ti permetterò mai di allontanarmi, perché io sono l'angelo che veglia su di te.





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