E
anche quella
mattina,Ashley era in ritardo.
La
sveglia era suonata
alle 7.00, ma lei, come al solito non l'aveva sentita.
''Ashley,forza,
svegliati, devi andare a scuola'' –
gridò sua madre, sperando di vederla pronta per uscire -.
''Sì,
sto scendendo''
– disse con un filo di voce, per poi scendere velocemente
dalle
scale.
Scese
di corsa, prese in mano un muffin e salì sull'autobus che
fortunatamente era riuscita a prendere.
''Ciao
bella ragazza''
–
gridò Mary con la sua voce
squillante, sventolando la mano e indicandole il posto accanto al
suo.
Mary
era la sua miglior amica da quando aveva 6 anni. Si erano incontrate
il primo giorno delle elementari e avevano subito stretto amicizia.
Alta
e snella, chioma bionda,occhi verdi e la tipica ragazza che faceva
morire tutti ai suoi piedi, ma era anche solare e avrebbe dato la
vita per Ashley.
Ah,dimenticavo.
E' anche la sorella di Niall Horan, frequentante il 5° anno e
davvero popolare, e per la quale, Ashley ha una cotta.
''Sooorellaaa''
–
disse Ashley, salutandola con la mano -.
''Stasera
vieni da me alle 8,assolutamente'' –
le ordinò Mary, guardandola speranzosa -.
''No,
sono dalla zia ad
aiutarla'' –
Mentì.
''Ashley,
lo so che mi
stai prendendo per il culo, dai, ci divertiremo''
''Tu
sai benissimo
perché non voglio''
''Per
favore,dai'' –
disse Mary,
facendole gli
occhioni dolci -.
''Okay,
ma lo faccio
perché ti voglio bene''
''Non
fare così, so
che non vedi l'ora di vedere Niall'' – disse
Mary sorridendole -.
''Tanto
non mi degnerà
di uno sguardo'' – aggiunge
Ashley, delusa.
Le
due sedicenni scesero dall'autobus.
Erano
le 8.30 e Ashley entrò in classe prima che suonasse la
campanella.
Per
quanto fosse interessante osservare il neo che aveva il prof Smith
appena sopra la bocca, Ashley si era persa nei suoi pensieri.
Era
preoccupata di come si sarebbe dovuta vestire per essere notata da
lui, e semplicemente avrebbe solo chiesto un piccolo sguardo e si
sarebbe sentita 'felice', ma questo non accadeva mai.
Le
sei ore, passarono velocemente, così, senza neanche salutare
Mary,
Ashley si incamminò verso casa, ma mentre stava uscendo
dalla
scuola, qualcuno le prese il polso, facendola girare.
''Ciao
piccola'' –
disse Derek, con un sorriso a trentadue denti.
Derek
era il suo angelo, la aiutava in ogni situazione e le dava dei ottimi
consigli. Aveva gli occhi azzurri e i capelli su un castano chiaro.
Era
un ragazzo splendido ed era stato anche il suo primo vero amico.
''Derek,
scusami ma
devo andare a casa''-
disse
lei, sorridendogli e lasciandogli un bacio sulla guancia -.
''Aspetta
aspetta! Qui
qualcosa non va, che succede? - le
chiese, vedendola un po' preoccupata -.
''Stasera
devo andare a casa di Mary, ci sarà anche Niall e mi
piacerebbe che almeno una volta mi notasse.22
''Stai
tranquilla, salutalo e sfodera uno dei tuoi bellissimi sorrisi''
–
disse lui,
abbracciandola -.
''Grazie
Derek'' – sorrise
-.
**
Erano
le 18,30 e Ashley stava già iniziando a prepararsi.
Si
era fatta una doccia per togliersi alcuni pensieri cattivi dalla
testa.
Mentre
stava scegliendo che cosa mettersi, rimase immobile davanti allo
specchio.
I
suoi lunghi capelli marroni erano ben sistemati, grazie all'enorme
quantità di balsamo che aveva passato su.
I
suoi bellissimi occhi azzurri come il mare e proprio come quelli di
Niall, ma in sua opinione, quelli di Niall erano davvero molto
più
belli dei suoi.
Era
un po' altina, ma non più di Niall, era magra, o meglio dire
'giusta'.
Dopo
aver cercato qualcosa da mettersi, decise di indossare una canotta
azzurra, con sopra una camicia, un jeans chiaro e le sue amate vans
blu.
Aveva
poi raccolto i capelli in una coda, si era messa un tocco di gloss,
un po' di fondotinta ed un mascara, e si era accorta che il tempo era
passato davvero veloce.
Alle
19,45, la ragazza uscì di casa, e andò a casa di
Mary.
Come
sempre, Mary era stupenda.
Ashley
la salutò e lei l'accolse con un abbraccio.
Ad
Ashley batteva forte il cuore, così forte che temeva potesse
scoppiare in quel preciso istante.
Era
riuscita un po' a tranquillizzarsi, sendosi vicino all'amica e
iniziando a vedere il film proposto per quella serata.
Improvvisamente,
il cuore riniziò a battere velocemente, quando vide
Niall:capelli
spettinati, pantaloni e senza maglietta.
Quel
ragazzo le voleva far venire un infarto.
Scese dalle scale indifferente, le fece un
semplice
gesto con il capo e andò in cucina.
Questa era la storia di tutti i giorni, mai
che le
dicesse un ciao.
Ma lui non sapeva che lei moriva
per il suo sorriso.
SPAZIO
AUTRICE *
Saaaalve!
:) Questa è la mia prima FF.,
Bhe
è solo il prologo, però penso si sia capito un
po' com'è la storia
(?)
Se
trovo 2 recensioni la continuo anche stasera, spero vivamente che vi
piaccia e che non abbia fatto errori :C
Bien,
grazie per averla letta e ti prego di lasciarmi una recensione, per
sapere che ne pensate,SIATE BUONI çç LOL
Chia
:')
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