Kiss the past.

di RecklessStrong
(/viewuser.php?uid=164578)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


“Hai finito di fare la valigia?” urlò con la sua voce, beh, da mamma.
“Non ancora!” risposi. 
“eh?” se c’era una cosa che detestavo era ripetermi, le ho appena urlato come fa a non sentire?
“Non-ho-ancora-finito.” Scandii le parole rivolgendomi di scatto verso la porta, sperando che stavolta il suono sarebbe arrivato.
“Non parlarmi con quel tono signorina” disse mentre chiudevo la lampo della valigia.
Sbuffai e mi lasciai cadere sul letto, chiusi gli occhi e poi li riapri trovandomi davanti la faccia della governante.
“Oh dio!” esclamai “santo cielo Dorota, mi fai il favore di non apparire più così all’improvviso?”
Dopo essermi messa seduta mi guardai attorno e cercai di capire se avevo dimenticato qualcosa in giro,
tutta via ero troppo stanca per essere davvero cosciente di ciò che stavo facendo.
“Sua madre la aspetta in salone, è pronta?” annuii con la testa, così lei portò la valigia fuori dalla stanza.
Stavo davvero per farlo? Lasciare la Spagna per tornare a casa?
Le vacanze erano finite, e io avevo deciso di tornare dove ero nata per  trascorrere lì il mio quarto anno di superiori.  
Perché? Ho bisogno di farmi una vita nuova tutta da capo, 
dove nessuno sa chi sono.
Il mio passato voglio cancellarlo definitivamente, e la mia famiglia deve starmi lontana.
Quindi eccomi pronta a partire per l’inghilterra, yuhu.  E andiamo.

***
Nei giorni successivi presi l’aereo, tornai a casa e passai qualche giorno a gironzolare per la citta, niente di nuovo, le solite vecchie facce.
Io sapevo chi erano loro ma nessuno mi riconosceva, meglio così..
Mancava solo un giorno prima dell’inizio della scuola, ma io volevo ancora andare in un posto, un parco.
Il parco dove avevo detto ‘addio’ al mio migliore amico, circa tre o quattro anni fa. 
Quello era l’ultima parte del mio passato che voglio ricordare. 
Arrivata lì iniziai ad accorgermi che quei tre anni non avevano fatto la differenza.
Stessi alberi, stesse panchine, stesse strade e stessa gente.
Solo io ero diversa, e mi sentivo fuori luogo. Dopo una passeggiata riflessiva tornai a casa esausta e mi addormentai.


Ma non avevo la minima idea della persona che mi avrebbe fatto visita 'indomani mattina.



Ehi, è soltanto l'inizio, è solo per vedere come và. 
Fra poco posterò il seguito, che sarà anche molto più lungo. lol Spero non faccia tanto schifo, recensite please. #Love
Luna ♥




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1172138