Spostò la sedia, ci si sedette.
Il pesce boccheggiava, senza parole, affogato nella melma incorporea della settima vita seppur non gatto.
E lei apriva la bocca in cerca di parole, faceva come lui. Quel coso.
Ma non aveva la forza di guizzare avanti e dietro.
Restava lì, immobile, seduta, intorpidita e si lasciava scorrere le parole di fianco senza nemmeno rubarne una.
( #canzoni che non c'entrano una cippa
doo uap ) |