La
scritta in corsivo che troverete nel testo riporta i pensieri di Sasuke.
Buona
lettura!
- Teme, stai
trasmettendo agitazione anche a me! - disse Naruto, guardando l'amico
continuare a camminare avanti e indietro.
- Dobe, ti devo forse
ricordare di quando è nato tuo figlio? Se non ricordo male
sei svenuto! - rispose Sasuke.
Il biondo non
replicò, l'amico aveva colpito nel segno!
"Quest'attesa
è estenuante, ma quanto ci vuole? E se non andasse bene? E
se ci fosse qualche problema? Dove sono i dottori? Non c'è
qualcuno che possa venire a dirmi qualcosa?"
Sasuke Uchiha odiava
mostrarsi agli altri così vulnerabile, ma che cavolo, quello
era suo figlio!
- Teme, te lo chiedo
per favore! Calmati e siediti! - urlò Naruto, esasperato.
Sasuke, convinto dalle
continue proteste del biondino, si sedette; il moro era più
bianco del solito: l'attesa era davvero estenuante!
Improvvisamente dalla
sala parto uscì un'infermiera con in braccio un bambino con
dei piccoli ciuffi neri: Sasuke le corse incotro e prese in braccio il
neonato.
- Ehi Uchiha! Che ci
fai con in braccio mio figlio? - disse Sai, alquanto sorpreso.
Sasuke
guarò con sguardo interrogativo sia l'infermiera sia Sai.
Il mistero fu risolto
quando un'altra infermiera uscì dalla stessa porta di prima,
con in braccio un altro neonato con, anche lui, dei piccoli ciuffi neri
e due grandi occhi verdi.
Quello
era decisamente suo figlio.
- Signor
Uchiha, è questo suo figlio! - disse la donna, sorridendogli.
Sasuke, imbarazzato,
ripose tra le braccia della prima infermiera il figlio di Sai e accolse
suo figlio.
- Benvenuto in
famiglia piccolo - disse il moro, stringendo delicatamente a
sè il neonato.
Naruto
scoppiò a ridere e disse all'amico:
- Sei proprio un Teme!
-
Eccomi
qui con questa piccola shot! Che ne pensate?
A
me fa molto ridere e ispira molta tenerezza!
Spero
che vi sia piaciuta, a presto!
Nicoletta1993
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