Il Legame della Morte

di Angelus_Dragon
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Sangue che gocciola sul terreno.
Occhi che non si apriranno più.
I capelli neri umidi gli cadevano sul volto pallido.
Gli ultimi raggi del giorno abbracciavano il suo corpo che ormai si rifiutava di rispondere ai suoi ordini.


Un respiro profondo e roco: affaticato.
I capelli dorati brillavano al sole rosso del tramonto.
Non sentiva più nulla, il suo corpo era totalmente insensibile.
Steso a terra, un braccio teso in avanti, rivoli di sangue vermiglio percorrevano i suoi muscoli ancora tesi per il combattimento appena terminato.
Cercò di raccogliere tutte le poche forze che gli rimanevano in corpo ed iniziò a strisciare in avanti senza badare alle fitte di dolore lancinante che gli trapassava le costole ad ogni movimento.

 

La gravità aveva un potere maggiore su di lui quel giorno,
era coricato su un fianco e non percepiva più nulla del suo essere,
stava perdendo i sensi, gli occhi immobili socchiusi fissavano davanti a lui, non comprendeva il significato del paesaggio,
i colori si sfumavano tra di loro creando una tela confusa di oggetti ignoti. Percepì un movimento, qualcosa si stava avvicinando a lui.
Intravide quella che poteva essere la forma di una persona a terra: Naruto.

 

I muscoli tremavano dallo sforzo al quale erano sottoposti,
ma finalmente raggiunse la sua meta, lasciò che il suo corpo si rilassasse,
e sentì tessersi sull’addome una ragnatela di dolore,
strinse gli occhi per le improvvise fitte mentre un nuovo fiotto di sangue iniziò a macchiargli la spalla e quello che rimaneva della maglietta.
Poi riaprì gli occhi azzurri.
S-sasuke…
Una freccia di dolore gli attraversò il petto e tossì un paio di volte, un rivolo di sangue gli tinse il mento, era allo stremo.
S-sasuke
Allungò una mano verso il ragazzo dai capelli corvini, e afferrò la sua mano.
Strinse leggermente l’indice ed il medio del suo compagno; sorrise.
Appoggiò la testa al suolo freddo, il sole era sparito e aveva lasciato i due ragazzi nel buio.


 

Un buio scuro e profondo li avvolse, ma nei loro cuori loro avevano ritrovato la luce.
Ora avevano ritrovato la loro amicizia, e nessuno avrebbe più potuto dividerli.
Mai più…





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