Capitolo 1
Ehm...che dire??Vi lascio al capitolo sperando che vi piaccia!! =)
Adam aprì piano la porta di casa chiudendosela poi alle spalle.
Salì le scale ed entrò in salotto dove trovò Danielle
ad aspettarlo seduta sul divano.
-Stanno dormendo, la serata come è andata??-Gli chiese con un
espressione tranquilla, il che probabilmente faceva intuire che sapeva
benissimo com'era andata.
-Una noia mortale!!Ho sorriso, risposto alle solite domande
interminabili, non vedevo l'ora di tornarmene a casa.-Borbottò infastidito.
-Ti chiamo domani e mi racconti tutto...-Adam annuì accompagnandola all'uscita e poi chiuse a chiave la porta.
-Papà!?-Una vocina assonnata gli arrivò alle orecchie e immediatamente un sorriso prese forma sul suo viso.
Salì le
scale a due a due fino a trovarsi davanti una delle due persone senza
le quali non potrebbe mai vivere.
-Amore...-La piccolina dai capelli rossi gli corse incontro
allacciandgli le braccia introno al collo.
-Mi sei mancato tanto.-Adam si sentì in colpa come ogni volta
che li doveva lasciare per lavoro e la strinse più forte contro
il suo petto.
-Anche tu amore, anche tu. Matt??-Chiese poi dirigendosi nella stanza dei suoi figli.
-Dorme.-Rispose la piccola Alyssa stringendo una manina tra i suoi capelli neri.
-Posso dormire con te stasera??-Adam sorrise e come ogni volta
ignorò la vocina che gli diceva che così avrebbe finito
per viziarli e annuì. D'altronde, erano più le volte che
doveva
lasciarli soli, che quelle in cui dormivano con lui . Sorrise alla
vista di suo figlio Matt completamente avvolto dalle lenzuola, quel
bimbo si muoveva così tanto quando dormiva che una mattina si
sarebbe sicuramente trovato avvolto dalle lenzuola come una mummia.
-Aspettami in camera, arrivo con Matt e poi mi cambio okay??Non saltare
sul letto!!-L'avvisò subito, trattenendo un sorriso alla vista
della smorfia che piegò le labbra della sua bambina.
-Okay.-Mormorò la piccola.
Adam liberò suo figlio dalle lenzuola, buttandole ai piedi del letto per poi prendere in braccio il suo ometto addormentato e raggiunse sua figlia nella sua camera.
Lo distese delicatamente sul letto, coprendolo subito con la coperta sotto la quale anche la piccola Alyssa si coricò, e gli baciò la fronte spostandogli i capelli castani dalla fronte.
Adam nel frattempo si tolse lo smoking nero che aveva indossato per la serata e si dedicò a togliersi tutto il trucco dal viso. Appena terminato, si infilò una maglietta bianca e raggiunse la sua camera.
Abbracciò i suoi tesori e sorrise quando Aly lo pregò di non chiudere ancora la luce, la piccolina infatti saltò sul suo petto e cominciò a contare una ad una le lentiggini sul suo viso. Poco dopo si addormentò con la manina ancora appoggiata alla sua guancia, Adam spense la luce e l'abbracciò chiudendo anche lui gli occhi.
La mattina arrivò troppo presto per i suoi gusti, sbadigliò spegnendo la sveglia irritante e mentre stava per
richiudere gli occhi, si trovò quelli gradi ed espressivi del suo
ometto che lo fissavano.
-Sei tornato tardi ieri!!Avevi promesso che tornavi prima della
mezzanotte!!
Zia Dani ha detto che era già passata e che dovevo
andare a letto!!-Lo accusò deluso, aveva ragione e si
sentì in colpa, era arrivato a casa quasi alle 4 del mattino,
non aveva mantenuto la parola e scusarsi era inutile. Per quanto
intelligente suo figlio fosse, aveva sempre 3 anni e spiegargli i
meccanismi del suo lavoro non sarebbe servito.
-Hai ragione, ma ti prometto che oggi starò a casa tutto il
giorno e facciamo quello che volete, okay??-Il sorriso tornò sul
viso del suo bambino che lo abbracciò forte.
-Mi manca quando non canti per farmi addormentare, il cd non è
lo stesso.-Adam sorrise stringendo a se il piccolo, aveva registrato un
paio di canzoni per loro, in modo che quando non era a casa la loro
routine non veniva sconvolta troppo.
Si alzarono insieme dal letto e raggiunsero la cucina.
-Posso..-Adam interruppe suo figlio.
-Solo fino a quando la colazione non è pronta poi la spegni e
vieni a tavola okay??-Matt lo guardò annuendo seriamente e trattenne un sorriso.
Matt corse sul divano e prese il telecomando dal tavolino accendendo la
tv su Disney Channel, Adam scosse la testa e cominciò a preparare la colazione.
Mangiarono in silenzio fino a che Matt non parlò-Che ore
sono??-Adam alzò la testa per guardare l'ora sul
l'orologio appeso al muro.-Le 9 e 30.-Rispose accarezzando i capelli
castani del figlio.
-Aly si deve alzare è tardi!!-Adam non potè non ridere,
Matt odiava quando sua sorella dormiva più di lui, il che
succedeva sempre, solo perchè Aly aveva la tendenza a svegliarsi
spesso quando lui non c'era per controllare quando arrivava.
-Tra poco la chiamiamo, non preoccuparti. Cosa avete fatto ieri sera??-Chiese per cambiare discorso.
-Abbiamo guardato un cartone, e poi zia Dani ci ha letto un libro...-
-Cosa vi ha letto??-Chiese curioso Adam.
-Ehm....non ricordo.-Adam alzò le sopracciglia confuso.
-Come non ricordi??-
-Non ho ascoltato....non mi piacciono i libri mi annoiano, ma zia non
capisce e li legge lo stesso, poi sono sempre gli stessi: la
principessa è in pericolo e arriva il principe, sono
noiosi.-Adam scoppiò a ridere alla vista del figlio così
scocciato.
-Hai ragione sono sempre gli stessi, ma Aly li adora..-
-Già...-E una smorfia piegò le labbra del suo ometto.
Il cellulare di Adam cominciò a squillare e Matt mise il broncio.
-Tranquillo..-Gli sussurrò Adam prima di rispondere.
-Hey Tommy!!-Il broncio di Matt sparì lasciando spazio ad un
sorrisone enorme, adorava lo zio Tommy. Adam aveva perso il conto di
tutte le volte che gli aveva chiesto se poteva farsi biondo e farsi i
tatuaggi.
-Oggi no, ho promesso a Matt che averi passato la giornata con lo...-In
qualche modo Matt era riusicto a prendergli il cellulare.
-Ziooooooooo vieni??Giochiamo in pissina??-Il suo ometto non riusciva a dire "sci"
-Siiiiiii vado a dirlo ad Aly!!-Adam rimase lì a guardare suo
figlio correre via, sperando con tutto il cuore che non cadesse come
succedeva fin troppe volte, riportandosi poi il cellulare all'orecchio.
-Cosa mi sono perso??-Tommy dall'altra parte del telefono scoppiò a ridere.
-A quanto pare ci vediamo fra poco...a dopo..-Adam scosse la testa, il
rapporto che Tommy aveva con i suoi figli era davvero speciale ed era
assolutamente contento di questo.
Tommy era una delle persone più importanti per lui dopo i suoi figli e la sua famiglia.
Non ebbe nemmeno il tempo di appoggiare il suo telefonino sul tavolo che una furia dai capelli rossi gli avvolse una gamba.
-Viene zio Tommy??-Adam annuì a sua figlia che lanciò un
urlo cominciando a saltellare. Come facesse ad essere così
attiva appena sveglia non sarebbe mai riuscito a capirlo.
-Vieni a fare colazione prima.-La piccola annuì saltellando fino
al tavolo, Adam riscaldò il latte e lo versò nella
tazza già piena di cereali al cioccolato.
-Arriviamo subito.-Le disse prima di prendere per mano Matt e raggiungere il bagno.
-Lavati viso e denti...poi ci andiamo a cambiare e ti metti il costume
così quando arriva Tommy sei pronto.-Il piccolo annuì
salendo sullo scalino messo apposta vicino al lavabo così che lo
potesse arrivarci tranquillamente, Adam lo aiutò e poi
raggiunsero la cameretta in cerca di un costume.
-Quello rosso!!-Saltellò sul letto Matt.
-E' sporco quello, c'è quello nero oggi.-Disse Adam tirando fuori dal cassetto appunto uno slip nero.
Una volta pronto ritornò in salotto a guardare al tv e poco dopo la sua sorellina lo raggiunse.
-Mamma ha chiamato oggi??-Adam sorrise ai suoi figli forzatamente.
-Mi ha mandato un messaggio in cui mi pregava di salutarvi e di
scusarsi, ma non riesce a venire domani.-Il viso dei suoi tesori
cambiò rapidamente espressione e si sentì morire.
-Capito..-Sussurrò Matt.
-Oggi ci divertiremo come matti!!Aly andiamooooo!!-Adam prese sulle
spalle il suo tesoro e l'aiutò a lavarsi viso, denti e a
mettersi il costumino rosa a due pezzi che insisteva di dover mettere.
Era il suo modo di cambiare argomento e non far pensare troppo i suoi figli. Almeno ci provava.
La coprì con un vestitino sempre rosa, Aly andava matta per il
rosa, se fosse per lei tutto sarebbe rosa, la cucina, i pavimenti e
addirittura il cibo.
Quando pochi minuti dopo il campanello suonò, obbligò i
suoi figli a stare fermi o sarebbero caduti dalle scale vista la
voglia che avevano di vedere Tommy.
-Hey!!Nottataccia??-Gli chiese subito Tommy probabilmente alla vista delle sue occhiaie.
-Nottataccia e giornataccia.-
-Vai a farti una doccia sto con queste piccole pesti io.-Gli disse ridendo
prima di piegarsi in ginocchio e abbracciare i suoi figli.
-Ti amo!!-Gli urlò Adam mentre si dirigeva in bagno sotto l'eco delle risate dei suoi figli.
-Lo so!!-
Si trovavano tutti i giardino, Tommy era in acqua con Aly e Matt e
giocavano come bambini, mentre lui si era sdraiato all'ombra e li
guardava sorridendo.
-Papààààààà!!-Adam
cercò di alzarsi in tempo dalla sdraio per evitare di ritrovarsi
fradicio, ma non ci riuscì. La sua piccolina gli saltò in
braccio e lui allargò le braccia per stringerla a sè.
-Vieni con noi in acqua??-Adam annuì incapace come al solito di
negare qualsiasi cosa hai suoi figli.
Senza neanche togliersi la maglietta si tuffò in piscina tenendo stretta a sè la sua piccolina.
-Uuuuuuuu bello bello ancoraaaaaa!!-Adam scosse la testa.
-Dopo lo rifacciamo.-Le disse, togliendosi i capelli dagli occhi e
rilegando i capelli della sua piccolina in una coda alta, gli erano
finiti tutti davanti al viso.
Adam e Tommy si stavano rilassando nella piscina idromassaggio mentre i
piccoli si divertivano in quella normale, aiutati dai braccioli per
stare a galla, sapevano nuotare, ma se non era con loro non se la sentiva di lasciarli senza braccioli.
-Caroline??-Gli chiese Tommy ad un certo punto.
-Non ne ho idea Tommy, non so più che fare, ne cosa dire a
loro.-Ammise sconsolato passandosi una mano sul viso esausto.
-Io ci sono lo sai no??-Adam sorrise spettinando i capelli biondi e bagnati del suo migliore amico.
-Non so davvero cosa farei senza di te certe volte.-Tommy gli sorrise e lo abbraciò appoggiando la testa sul suo collo.
-Mi ha detto che è impegnata con un paio di sfilate....le ho
detto che anche io lo ero, ma mi ha rinfacciato come al solito che lei
deve lavorare duro per tenere pulita la sua immagine.
Che è
difficile che la gente dimentichi che ha avuto due figli da un uomo
gay e che per colpa mia ha perso i contatti con la sua famiglia. Mi
sono rotto di starla a sentire, se non fosse per loro-guardò i
suoi figli giocare con l'acqua-l'avrei mandata a farsi fottere un
casino di volte. Ma devo sempre starmene zitto, non c'è la
faccio più. Come se fosse solo colpa mia, tra l'altro. Mi sono
preso i miei impegni dopo quella notte, sarà stato un errore, ma
è grazie a quel dannatissimo errore se ho loro...-Tommy lo
abbracciò più forte e lui ricambiò, aveva davvero bisogno del suo migliore amico in quel momento.
-Non puoi semplicemente dirle che deve scegliere una volta per
tutte??Ci soffrono di più i bambini così Adam, e non se
lo meritano affatto!!-Adam affondò la testa nel collo del biondo.
-Lo so.-Gli soffiò all'orecchio.-Lo so, ma non hai visto i loro
occhi quando mi chiedono di lei, manca loro da morire. E' la loro
mamma....come posso imporle di scegliere sapendo che poi loro
cresceranno senza di lei??-Tommy si staccò dall'abbraccio per
guardarlo dritto negli occhi.
-Cazzo finiscila, li vede una volta al mese se tutto va bene per
nemmeno 24h perchè ha altro da fare...non è che è
presente adesso, non sei tu che sbagli anzi, se continui a farle fare
quello che vuole sbagli, perchè cresceranno domandandosi ogni
giorno se la vederanno per il compleanno o meno.-
-Hai ragione, le parlerò..-Tommy gli sorrise soddisfatto, dandogli un bacio sulle labbra.
Primo capitolo di un idea nata all'improvviso, per cui non so se continuarla o meno.
E' un Adommy, fatemi sapere cosa ne pensate!! =)
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