Sospeso nel vuoto
« Imperio! » urlò la voce di Malocchio, l'insegnante di difesa contro le arti oscure.
La lezione di oggi era sulle imperdonabili '' maledizioni senza perdono ( Imperius, Cruciatus, Avada Kedavra ) ''.
All'inizio le aveva spiegate, la loro formula, il loro effetto, poi le aveva eseguite su dei ragni e adesso il vecchio pazzo auror aveva deciso di usare l'Imperius su di noi, i suoi studenti.
Disse di volere che imparassimo a respingere questa particolare maledizione, disse che per farlo è necessaria solo una notevole forza di volontà.
Il professore aveva appena lanciato la maledizione su di me. La mia mente si svuotò immediatamente, niente più pensieri, ansie, paure, dolore o felicità, niente di niente.
Era come volare, senza però quella meravigliosa sensazione che di solito provavo mentre volavo, no il paragone era totalmente errato, non era come volare. Era come essere sospesi, sospesi nel vuoto più totale. Non era una brutta sensazione ma sentivo che c'era qualcosa che non andava, eppure non potevo che essere felice di quel vuoto mondo bianco che era in questo momento la mia mente. Non dovevo più preoccuparmi di niente, a chi importava se il mondo magico sarebbe stato sotto il dominio di Voldemort una volta che fosse tornato in vita? Adesso non era un problema mio. Volevo solo restare così, in quel mondo vuoto, non dover più preoccuparmi di niente.
Semplicemente restare '' Sospeso nel vuoto ''.
I personaggi non mi appartengono, appartengono all'autrice della saga e cioè J.K. Rowling.
Ho scritto questa storia senza alcuno scopo di lucro, ma solo per il piacere di scriverla.
Visto che oggi è il 31 luglio e ciò significa che è il compleanno del mio adorato maghetto, ho deciso di pubblicare questa One-Shot in suo onore per augurarli Buon Compleanno, anche se questa storia non ha niente a che fare con il compleanno.
Spero che piaccia, non so se ne esiste un'altra simile, io comunque non ne ho letta una, se ne trovate una avvisatemi.
Lasciatemi una recensione se potete.
Alla prossima .
Agata ^-^
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