Le cronache di EFP

di Flaviuz
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“Mi fanno schifo, mi fanno senso, non le sopporto più!”, urlava Fsam, ormai in preda ad una forte crisi isterica.
”Stai tranquillo, vedrai che è solo un momento, e presto passerà”, disse Sigp, tentando di tranquillizzare il suo vecchio amico.
”Passerà? Cosa passerà? Oggi ci sono loro, ieri ce ne era un altro, e domani ce ne sarà un altro ancora. Non ne posso più, ti giuro. Devo andarmene di qui”.
”Fsam, caro Fsam… dai, non è poi così terribile”.
”Cosa? Parli bene tu, mio bel Scegli Il Genere Principale. Tu hai tutte le fortune di questo mondo. Giorno dopo giorno tu leggi storie sempre diverse, e a volte, scritte anche abbastanza bene. Non sai cosa vuole dire leggere quello che leggo io, giorno dopo giorno, dopo giorno, dopo giorno, dopo giorno, dopo gior…”.
”Sì, credo di aver afferrato il concetto”, disse Sigp, interrompendo l’amico. ”Ma non sarà poi così male, no? Insomma, ci sono tante storie belle che si possono scrivere sui gruppi music…”
”Zitto. Non parlare. Anch’io all’inizio la pensavo come te” disse Fsam bisbigliando. “Ci sono tanti gruppi musicali, mi dicevo. Quando avrebbero selezionato il caro vecchio Fanfiction Su Artisti Musicali avrebbero di certo scelto gruppi come i Beatles, i Queen o i Led Zeppelin. All’inizio le mie aspettative erano alte, ma col tempo sono scese drasticamente. Ora come ora… anche una fanfiction su Lady Gaga mi andrebbe bene”.
”Non dire così, ti prego. Stai messo proprio male”, disse Sigp, posando un panno bagnato sulla fronte di Fsam.
”Io… io non voglio finire come Fsl. Non voglio…”.
”Perché, cos’è successo a Fsl?”, chiese Sigp.
”Tzk… cosa credi che sia successo a Fanfiction Sui Libri?”, disse Fsam.
Allora Sigp si alzò in piedi, e lentamente si avvicinò alla camera di Fsl. Bussò per quattro volte alla porta, ma nessuno rispose. L’unico suono che si riusciva a udire era uno strano mormorio sommesso. Così Sigp decise di aprire la porta, e vide il suo vecchio amico Fsl rannicchiato a terra.
”Harry Potter, Twilight, Harry Potter, Twilight, Harry Potter, Twilight, Harry Potter, Harr…”
”È impazzito qualche giorno fa. Ora se ne sta tutto il giorno rannicchiato a terra, e ripete sempre le stesse parole”, disse Fsam. “Adesso chiudi la porta e lasciamolo riposare”.
”Dio onnipotente, non credevo fosse possibile una cosa simile. Questo cambia tutto”, disse Sigp.
”Ora capisci? Io non voglio finire come Fsl, devo scappare. Non voglio che qualcuno mi trovi rannicchiato a terra a ripetere sempre le stesse cose… One Direction, Justin Bieber, Tokio Hotel, One Direction, Justin Bieber, Tokio Hotel, One Direction, Justin Bieb…”
”Basta adesso, ho capito cosa vuoi dire”
”A me questi cantanti fanno schifo. Non resisto un secondo in più in questo posto. Piuttosto che leggere un’altra storia romantica scritta da qualche adolescente in calore mi sparo, ti prego Sigp, aiutami a scappare”, chiese Fsam in ginocchio.
”D’accordo, ti aiuterò a scappare. Hai la mia parola”.




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