Il Mercatino dell'Usato
Il mercatino dell'usato.
Una ragazza dai
capelli ricci e dagli occhi gentili ti aspetta con un sorriso.
Avanti,
raggiungila.
La vedi
quella doppia porta di legno, rovinata dal tempo?
Il mondo
della ragazza si cela dietro quelle ante. Ti fa un cenno con la testa,
invitandoti a seguirla.
Si volta,
aprendo
maggiormente il suo sorriso gioviale ai tuoi occhi incuriositi e
spalancando l'entrata su un mondo di sogni passati,
di amori
finiti e storie mai raccontate.
Delle luci
al neon
illuminano una piccola stanza piena di caos. Perchè a prima
vista altro non è che semplice disordine senza senso,
creato
dall'accumularsi di cianfrusaglie e oggetti vari, senza alcun indizio
che faccia intendere la loro provenienza comune.
Quando,
però, avrai notato i piccoli cartellini appesi ai pezzi,
capirai.
L'odore di
vissuto ti entra nei polmoni e, stranamente, sei felice di
respirarlo. Sa di limone e di incenso, quell'aria
pesante, riempita di vicende che
forse nemmeno meriti di conoscere. Eppure ti sembra di sentire il
brusio della memoria, quella indelebile nelle impronte di chi
ha acceso quella lampada, di chi si è sdraiato su quel
divano, di chi ha impugnato quella fotocamera.
I tuoi occhi brillano e convincono la proprietaria, forte di una
convinzione speciale.
"Sei assunto."
Angolo Autrice
Lo so, lo so. Sono pazza. Però, vi è mai capitato
di entrare in un luogo in cui vi sembra tutto parli da sè o
che sembri celare i più antichi segreti che nessuno
potrà mai scoprire? Mi succede ogni volta che visito un
museo o una rovina. Trovo tutto così magico. Ho avuto la
stessa sensazione quando mi sono ritrovata, quasi per sbaglio, in uno
di questi mercatini, di cui neanche conoscevo l'esistenza, nella mia
città. Spero possa interessarvi e che, magari, mi
lascerete un commentino piccolo piccolo a questa folle idea :D
Laleith.
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