- E siamo qui, seduti su questa panca di pietra.
- La serata è bellissima, la musica
-
-
[in lontananza]
-
- lo è ancora di più. Presto accenderanno i fuochi e la
gente danzerà laggiù, sotto il grande padiglione. E noi siamo qui. Gli piace
il mio vestito. Lo accarezza continuamente. Mi sembra di sentire le sue mani
dappertutto. Dice che gli piacerebbe ancora di più togliermelo. La seta sul
mio corpo scivola voluttuosa. Gli piace il mio vestito, le mie gambe, la mia
pelle.
-
-
[la mia anima forse non è
compresa]
- L’aria della notte estiva ci inebria, è pura libidine, si
sentono le cicale. Accarezza la mia spalla e mi sussurra "ti amo, ti amo"
tra il delirio dell’alcool e quello del piacere.
-
-
-
[mi dice "ti amo"]
-
- Siamo appoggiati alla ringhiera di pietra e le stelle
brillano forti, avrei una grande voglia di dargli un bacio sulla guancia e
fuggire, di lasciarlo in bianco, anche se la voglia di essere sua è tanta,
tanto forte come la luce delle stelle. Acuta come il fischio dei fuochi.
Possente come il suono dell’orchestra. Potrebbe quasi spezzarmi tutto
questo, mentre invece sono ancora qui, rivestita di questa seta variopinta,
come una bellissima ninfa tra le braccia di un satiro.
-
-
[e sono ancora viva]
-
-
- Sento le sue labbra sul mio collo. Mi viene da pensare alle
lumache, che al loro passaggio lasciano una striscia luminosa sulla terra.
La mia bocca cerca l'aria della notte. Sono libera e sono schiava, libera di
essere schiava. Mi piace tutto questo.
-
-
[e contemporaneamente mi fa
schifo]
-
-
- I suoi sussurri rochi, i suoi "ti amo" incessanti mi
investono, mi stravolgono. Se avessi uno specchio ci vedrei i miei occhi
appannati dal desiderio. E vedrei lui. Che mi ferma mentre cerco le sue
labbra e gentile, mi indicherebbe il cielo.
-
-
[Tutti in silenzio, per favore]
-
-
- Faccio in tempo a seguire le strisce luminose che nel
silenzio generale si fanno spazio nel buio. Oro, oro, oro. È luce che
attraversa le tenebre, che taglia l’oscurità. E infine è luce che
esplode nel cielo, che forma fiori di fuoco che sbocciano ad una velocità
tale che quasi mi sembra che il cuore, si adegui a loro. Questi fiori che
nascono, che raggiungono il loro apice e che infine muoiono, trasformandosi
in pioggia brillante che leggera, quasi eterea ricade su di
noi.
- In questa notte estiva, dove tutto mi parla di desiderio,
di piacere. Di frenetica, incontenibile
pace.
-
A Nathaniel.
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A te, queste poche, confusionarie parole. Quest'attimo e
queste sensazioni rubate ad una frivola notte.
-
-
Sperando che il brano non ti sia sgradevole, questo è il
mio ringraziamento a te per l'avermi fatto sapere che posso portare ancora
qualcuno lontano, con le mie parole.
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Artemisia
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