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DUE STORIE PERFETTE
DUE STORIE
PERFETTE……………… O QUASI
Ciao ciao questa fanfiction
è scritta a due mani, da me e da Yuna-chan, spero vi piaccia
Ciao ciao
Evelin
e Yuna
-ciao Karol che avete fatto
oggi a scuola?-
-niente di nuovo… tu
piuttosto cerca di venirci ogni tanto!-
-che palle che sei… -
Karol e Brin erano due
sorelle gemelle inglesi orfane, che erano state adottate da due Giapponesi
appena nate, e quindi cresciute in Giappone, frequentavano entrambe la terza
superiore al liceo Okawa.
Entrambe erano belle
ragazze dai tratti tipicamente inglesi, Karol aveva i capelli neri con qualche
sfumatura ramata che le arrivavano al sedere e profondi occhi blu.
Brin aveva i capelli come
quelli della sorella solo più corti e gli occhi di un verde scurissimo, la cosa
che le differenziava di più era il carattere, infatti Karol era molto sensibile,
dolce con le persone che amava ma una furia con chi detestava e riusciva a
rimanere indifferente a qualunque critica rivolta a lei.
Brin invece aveva un
carattere estremamente lunatico, era quasi sempre allegra ma quando si
arrabbiava era davvero insopportabile, adorava giocare a basket ed era una delle
titolari nella squadra della sua scuola.
-perchè non sei venuta a
scuola stamattina?- chiese abbastanza alterata Karol alla sorella
-non mi andava… e poi
questa sera ho gli allenamenti e non devo stancarmi troppo- rispose
tranquillamente l’altra
-ma la scuola è più
importante, con quella si che avrai un futuro!-
-see come no lo sanno tutti
che sono un asino sui libri ma un asso in campo..-
-cambiando discorso,
quand’è che finisce il campionato?-
-bhè… a fine Giugno ho
l’ultima partita… e naturalmente noi saremo i vincitori!- esclamò Brin facendo
il segno della vittoria, Karol sorrise… sua sorella quando ci si metteva
sapeva essere
estremamente irritante
-Brin, domani è sabato
Miroku e David mi hanno chiesto se andiamo al cinema con loro…-
Miroku e David erano loro
migliori amici, abitavano nello stesso quartiere e avevano tutti a stessa età,
Miroku era giapponese per metà, suo padre infatti era italiano, mentre David era
americano al cento per cento.
-Miroku???? Viene anche
lui????- urlò Brin arrossendo
-si sorellina perché?- ora
Karol era davvero curiosa… era da un po che sua sorella si comportava in modo
strano ed ora aveva capito che in qualche modo centrava Miroku
-c.. così!.... gli ho
prestato un cd e… me lo deve ridare…-
-non e che mi nascondi
qualcosa vero????-
-no! Ma che ti viene in
mente!!-
-ammettilo! Ti si legge in
faccia!-
-No! No! No!- Brin sapeva
che prima o poi avrebbe dovuto dirlo alla sorella ma ora non se la sentiva
proprio… infatti due giorni prima si era dichiarata a Miroku e lui come dire…
l’aveva presa sul ridere, -bello scherzo piccola- le aveva detto, l’unico
problema è che lei non stava affatto scherzando! Così per mantenere almeno un po
del suo orgoglio se n’era stata zitta, ma dentro di se soffriva moltissimo.
Certo che Miroku e David
cambiavano ragazze alla stessa velocità con cui mangiavano un gelato, ma questo
non lo giustificava di sicuro!
Miroku era alto 1.90 e come
diceva Brin era “1.90 di perfezione assoluta”, i capelli neri lungi e gli occhi
per niente a mandorla color ghiaccio.
David invece era un pochino
più alto di Miroku, aveva degli stupendi occhi azzurri, e i capelli corti biondo
scuro, loro due insieme naturalmente oltre essere gli assi della squadra
maschile di basket erano anche la sogno proibito di tutte le ragazze della
scuola.
-oggi Miroku mi ha chiesto
cosa avevi- le disse Karol notando i suo sguardo perso
Brin si ricosse dai suoi
pensieri sentendo il nome dell’oggetto dei suoi desideri –davvero a chiesto di
me????- urlò
-si e mi ha anche accennato
una cosa che è successa tra voi- fece vaga
Brin sentì il cuore
mancarle di un battito –quale cosa????!!!!!!- disse cercando di rimanere più
calma possibile
-non ho capito molto bene…
mi ha detto che sei piuttosto strana in questi giorni-
“fiuu per poco non mi
veniva un infarto…” -non è vero sono normalissima!-
-sarà… comunque non
dovresti andare ai tuoi allenamenti?-
lei guardò l’ora
-AHHHH!!!!!! è tardissimo! E oggi c’è pure l’allenamento speciale! Giochiamo
contro la squadra maschile! Il mister mi uccide!- urlò correndo a cambiarsi…
-non cambierai mai
sorellina…- la rimproverò Karol scoppiando a ridere.
Quindici minuti dopo Brin
era in palestra, -pensavo non venissi agli allenamenti oggi- le disse Ren il
capitano della squadra maschile
-speravi più che altro! Sai
che con me in campo non vincerete mai!- lo canzonò lei
-vedremo campionessa-
esclamarono in coro Miroku e David
-M…Miroku!..... io vado a
cambiarmi!- urlò e corse negli spogliatoi, -accidenti a me!!!! Devo darmi una
calmata o finirò per perdere la partita!- si disse cominciando a spogliarsi….
-David in questi giorni non
ti sembra un po strana Brin?-
-si in effetti… ma io non
ci darei peso sai com’è fatta-
-già… ma che fine ha fatto
sono più di dieci minuti che è dentro allo spogliatoio! Vado a vedere-
TOC TOC TOC -Brin posso
entrare?... Brin?- TOC TOC TOC visto che nessuno rispondeva entrò… non l’avesse
ami fatto, lei aveva addosso solo le mutandine e il reggiseno… appena lo vide
prese una maglietta cercando di coprirsi ma le scivolò di mano…
-Miroku! Non ti ho sentito
hai bussato?- disse nel più completo imbarazzo
-si… più volte- rispose lui
avvicinandosi e porgendole la maglietta -mettila e muoviti il mister ci
aspetta!-
lei lo guardò era bordeaux
-g…grazie- balbettò coprendosi alla bene e meglio
lui stava per uscire quando
si girò -non hai nulla di cui vergognarti sei bellissima- le disse facendole
l’occhiolino e uscì...
lei ancora scossa si sede
sulla panchina… Miroku l’aveva vista mezza nuda! Che vergogna! E quelle parole……
FINE I CAP.
Allora????????????? Vi è
piaciuto??????? Noi ce la stiamo mettendo tutta e speriamo di scrivere presto
un altro capitolo…. ^-^ ciao ciao
Evelin e Yuna
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