Loser Like Me
-Hey, mi riconosci?
Sì, proprio tu! Guardami bene!-
Mi voltai sentendomi tirare un braccio. Davanti ai miei occhi un fiero ragazzo castano scuro con occhi dolci e determinati...
-Emh, mi spiace, non ti riconosco… Devo dire che sei un bel ragazzo, portamento niente male e orgoglio sprigionato da tutti i pori..-
-Non ci crederai mai, io sono Neville Paciock!-
-Come prego?! Eri, senza offesa, lo sfigato del dormitorio…-
-Devo ringraziare Malfoy!-
-Scuuuusaaa!?-
-Sì, precisamente, quella serpe platinata.
Per sette anni mi ha deriso, gettato fango addosso, demoralizzato in tutti i modi possibili ed immaginabili.
Senza parlare del professor Piton, eh già, Severus, pace all’anima sua.-
-Piton?-
-Sì, la mia più grande paura da piccolo era lui, la sua voce atona, i suoi occhi roventi come braci ma freddi come il respiro dei dissennatori.
Ero un perdente, eppure guardami ora!
Le ragazze gridano il mio nome, non per redarguirmi, ma per una mia foto, una testimonianza su come ho decapitato Nagini!
Ovviamente io amo solo la mia Hannah!
I grandi Mangiamorte ora dove sono? Morti o ad Azkaban! Io? Studio tranquillamente Erbologia per divenire un giorno professore, magari ad Hogwarts!
Malfoy ha sempre cercato di fuggire dal suo futuro da Mangiamorte.
Io non ho mai saputo cosa mi riservasse il tempo, fatto sta che avrei comunque combattuto, nessuno mi avrebbe più deriso, ma solo ammirato!
E Severus?
E’ sempre scappato dal suo passato. Ha compiuto le scelte sbagliate e ne ha pagato le conseguenze.
Io ho dovuto convivere con due genitori incapaci di accudirmi a causa di quel cane bastardo di Voldemort, ma non ho mai negato loro l’affetto, tanto meno desiderio di vendetta, di riscatto.
Riscatto per quei genitori che non avevano tradito l’Ordine della Fenice, né i Potter.
Rivincita per tutti quei bambini la cui vita era stata spezzata dall’ Erede di Salazar.
Ho disdegnato anche la sua proposta di unirmi a lui, sarebbe stato come gettare fango sui miei genitori, ma di fango ne aveva già gettato abbastanza i Mangiamorte su di me.
Quelle orribili parole, le notti dei primi cinque anni passate a pensare su come migliorare per loro.
Ammettilo, guardami ora, ho tutto quello che non avrei mai potuto immaginare o augurare a me stesso.
Vorresti essere un perdente come me?-
Erato's Corner
Sclero delle 00,38 : ascoltando Loser Like Me, del Glee Club, come un lampo mi è apparsa la rivincita non esattamente acclamata di Neville su tutti coloro che nel tempo l'avevano spaventato,deriso ed abbandonato...
Ora la tortura è finita, andate in pace!
(Ma cosa ne dite?)
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