Cara Silia,
ti scrivo queste parole nell’aria ispirandomi alle lettere d’amore che papà scrisse a mamma quand’erano giovani ed insicuri. Spero domani ti ricorderai ancora di come si legge l’etere, della magica lettura che abbiamo usato per decifrare l’equazione di nuvole e scoprire così il codice in grado di salvare il mondo dagli alieni ranocchi.

A dire il vero avrei tanto voluto impugnare una piuma, magari di cigno come quella che tieni sopra il tuo letto, ed immergerne la punta nel nero e denso inchiostro rinchiuso in un calamaio di vetro decorato con fini fiori, un po’ come quello che tiene la mamma nella vetrina. Mi sarei anche accontentata di una semplice e fredda penna. Mi sarebbe tanto piaciuto poter tenere in mano, nelle mie mani -che pensiero assurdo- un oggetto per scrivere, magari un pastello colorato sarebbe stato ancora meglio, uno di quelli che hai usato tu per disegnarmi tante volte sarebbe stato perfetto. Ti ricordi? Mi hai fatto i capelli di tutti i colori dell’arcobaleno un pomeriggio, è stato divertente!

Ma in fondo io non posso toccare la tua realtà, sono limitata a te ed al tuo mondo.
Per questo nonostante io sia appollaiata sulla testiera del tuo letto ad osservarti riposare, il tuo gatto non mi vede.
È sempre stato così: io sono qui eppure non ci sono, ma da domani la mia non-esistenza non importerà più, anche tu non mi vedrai.

Ti accarezzo la guancia e ripenso a quando mi hai creata, plasmata, ascoltando le avventure di Alice nel suo brillante Paese delle Meraviglie.
Avevi bisogno di un’amica che ti tenesse compagnia nei tristi pomeriggi ed incantata dalle parole del libro..

«..e ciò che non è, sarebbe!»

«No, impassabile. Nulla è impossibile.»

..mi hai fatta nascere ed insieme abbiamo vissuto le nostre avventure.

Abbiamo navigato tra le onde dell’universo su un gigantesco veliero dalle grandi vele simili ad ali di colombe, ed accarezzato la Via Lattea riempiendoci le mani di stelle brillanti per poi naufragare nell’oceano ed abbandonare tra le lacrime il nostro fedele compagno per trasformarci in colorate sirene e raggiungere Atlantide.

Abbiamo combattuto insieme agli gnomi per difenderli da quel grosso gatto cattivo della vicina e suonato le foglie insieme agli elfi, danzando poi intorno all’albero della vita.

Abbiamo vissuto moltissime avventure interrompendole solo per la merenda con pane e cioccolato.

Ma non abbiamo solo riso e gioito, ti ho anche tenuto la mano ed abbracciata quando piangevi perché non volevi lasciar andare i tuoi genitori a lavoro, non con quel brutto temporale e ti ho difesa, accompagnata dal coraggioso Teddy, dai mostri sotto il letto e da quelli dentro l’armadio che di notte strisciavano verso di te e ti strozzavano i gridolini di paura in gola..

Sai Silia, ho paura di lasciarti, di non essere più al tuo fianco da domani, di non poterti proteggere e di non poter condividere la tua gioia ma hai sentito quello che hanno detto gli insegnanti: se io continuo a stare al tuo fianco tu non farai amicizia con gli altri bambini, ti rinchiuderai in te stessa e dovrai andare da uno psicologo, ed io non voglio che questo accada.

Per questo motivo ti scrivo questa lettera d’aria, per dirti addio ma anche per lasciarti un piccolo pezzetto di me così che tu non mi dimentichi del tutto e se invece ti scordassi completamente di me, spero almeno sarai felice in quel tuo nuovo vero mondo.

Cresci bene piccola mia.

La tua amica immaginaria,

Alice

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Giudizio:

Pacchetto 8: lettera ad un amico che devi abbandonare

Grammatica e sintassi: 10/10

Grammatica assolutamente impeccabile, ottimo lavoro.

Stile: 9/10

Uno stile molto pulito, in linea con ció che ti sei proposta di ottenere nelle note dell'autore, o almeno quasi sempre. Questo é il motivo per cui ti ho sottratto 0,75, la prima parte della lettera, seppur molto poetica, é decisamente di difficile comprensione e non introduce al meglio quanto segue che é di livello nettamente superiore. Un altro 0,25 ti é stato tolto, ahimé, per le citazioni; non fraintendermi, non sto criticando la tua scelta di inserire citazioni dal libro di Carroll, scelta effettivamente giustificata dal contenuto del testo, ma non vedo il nesso che lega i due passagi che hai scelto, e trovo che questo indispettisca un poco il lettore.

Attinenza al prompt: 10/10

Il prompt é stato sviluppato in maniera assolutamente eccellente, con un'originalitá e una completezza che si vedono raramente, i miei compliemnti piú vivi.

Originalità: 10/10

Non potevo che darti questo punteggio, e anche così non mi sembra abbastanza. Questa storia é dotata di un'originalitá assoluta. Hai avuto una trovata assolutamente geniale, tanto di cappello. Anche il Mad Hatter s'inchina.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

La bambina é tratteggiata con tutta la tenerezza necessaria, con i contorni un po' sfocati che é giusto un'amica immaginaria le attribuisca. La "fatina", dal canto suo, é perfetta in ogni suo sinolo ed etereo dettaglio. Davvero un ottimo lavoro, sei riuscita a presentare un personaggio così difficile in pochissime pagine.

Gradimento personale: 2/2

Ho totalmente adorato questa storia, l'ho trovata tenera e triste allo stesso tempo, qualcosa di davvero irresistibile, non posso che farti i miei piú sentiti complimenti per l'eccellente lavoro svolto.

Bonus colonna sonora: 1,75/2

La melodia era indubbiamente calzante, e in un certo senso il testo conferiva quella dolce malinconia che avrebbe potuto avvalorare molto la storia, ma in conclusione penso di sentire questa colonna sonora ancora troppo legata alla sua opera originale per poterla apprezzare in un contesto così diverso.

Totale: 52,75/54


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Spero vi possa piacere questa piccola letterina che durante la stesura mi ha fatto tornare bambina ^^