Colpa
L'aveva vista morire. Cadere davanti ai suoi occhi, senza riuscire a muovere un dito.
Le gambe bloccate. Stupide, maledette gambe.
Bloccate dalla paura. Una paura che non avrebbe mai pensato di poter provare.
Vedeva il suo corpo a terra, senza muoversi. Nessun respiro. Nessun Battito. I suoi occhi aperti, senza nessun espressione, vuoti. Soltanto un tono accusatore. " E' solo colpa tua! " Dicevano. E avevano ragione.
Il sangue continuava a uscire dalla ferita e a lui caddero le ginocchia, sporcandosene.
<< Ci hai mai pensato, ad una vita senza Sunako-chan? >>
Non l'aveva fatto.
<< Ancora non conosci la vera paura. La vera paura di perdere la persona che ami. >>
Non la conosceva, o meglio, non la conosceva prima di quell'istante.
Perché fu davvero un istante. Da quando la pistola raggiunse la sua tempia e la pallottola le attraversò la testa.
Si chiese se avesse provato dolore.
Lui lo stava provando in quel momento. Quando accarezzava la pelle bianca del suo corpo ormai inerme.