Autore:
Lirin
Chan
Fandom: Teen
Wolf
Personaggio/Coppia: Derek/Stiles
Rating:
Pg13
Conteggio
Parole: 1275
Beta:
Nessuna,
ho fatto del mio meglio per trovare tutti gli orrori
çwç
Trama:
Quando
Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo, ma non
sapeva
che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura.
Note:
Scritta
di getto... Scritta assolutamente di getto... Stasera tentavo di
scrivere su SPN, ma dopo la terza volta che invece di Dean scrivevo
Derek mi sono arresa e ho cominciato questa... Spero che vi piacca,
io mi sono divertita molto a scriverla! Prima su Teen Wolf, siate
clementi!
Disclaimer:
Derek,
Stiles e tutti i lupacchiotti non sono miei! Anche perché
altrimenti
li terrei al guinzaglio...
~ Little Red Cap ~
"[...]When
Little Red Cap entered the woods a wolf came up to her.
She
did not know what a wicked animal he was, and was not afraid of
him.[...]"
"[...]Quando
Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo,
ma
non sapeva che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura.[...]"
Stiles
non era mai stato
un vincente. Lo sapeva lui, lo sapeva suo padre, lo sapeva Scott e lo
sapeva chiunque lo vedesse anche di sfuggita. Ma non se ne era mai
fatto un problema. Ognuno aveva i suoi ruoli, il suo era quello dello
sfigato con la felpa rossa che alle elementari si era perso nel bosco
e che aveva vagato per un giorno e una notte tra gli alberi oscuri e
la nebbia.
Era
scappato di casa per
andare a trovare il padre a lavoro – era così
orgoglioso del suo
papà che proteggeva la gente. Sapeva che avrebbe fatto prima
attraversando il boschetto dietro casa solo che, non sapeva dire
quanto tempo dopo, si era accorto di non sapere dove si trovasse. Si
ricordava del freddo e delle nuvole di fiato che uscivano dalla sua
bocca. Le sue scarpe di tela erano bagnate per essere finito in una
pozzanghera e i suoi vestiti sporchi e stracciati per il continuo
inciampare nelle radici esposte. La felpa rossa nuova aveva una
manica strappata.
"Papà!
Mamma!"
Urlava e la sua voce si perdeva tra gli alberi.
Aveva
smesso di piangere
da tempo, sempre più stanco. Più camminava
più le gambe
diventavano pesanti. Più si addentrava in quella foresta
oscura e
più si sentiva solo.
Ma
sapeva che il padre lo
avrebbe trovato, lui era lo sceriffo! Salvava la gente! Era un eroe!
Era il suo eroe...
Eppure
non arrivava.
Stremato,
si rannicchiò
tra le radici di un grosso albero. Si strinse addosso la felpa rossa
che sua madre gli aveva comprato e attese.
"Aiutami..."
Mormorò a nessuno in particolare mentre tentava di
trattenere le
lacrime.
Cominciava
a pensare che
nessuno si fosse accorto che non c'era più. Dopotutto tutti
gli
adulti lo sgridavano sempre dicendogli che combinava solo guai. I
suoi genitori dovevano chiedere di continuo scusa ai vicini. Ma non
lo faceva per cattiveria! Era curioso e gli piaceva giocare con il
suo amico Scott! Non era colpa sua se gli adulti non capivano...
Forse
a nessuno importava
di lui.
"Ehi,
che ci fai
qui?"
Ancora
prima di guardare
a chi appartenesse quella voce stava già urlando per la
paura. Una
mano veloce gli tappò la bocca con rabbia.
"Sta
zitto! Mi
spacchi i timpani!" Gli ordinò quello che si
rivelò essere un
ragazzo più grande di lui dai capelli scuri e gli occhi,
oddio per
un attimo gli occhi gli erano sembrati luminosamente azzurri anche in
quel buio – tipo la spade laser di Luke Skywalker!
Lentamente
la mano si
allontanò dalla bocca permettendogli di respirare meglio.
"Sei
il bambino
scomparso? Quello col nome strano?" Chiese, guardandolo.
"Stilesqualcosa?"
Stiles?
Nessuno lo aveva
mai chiamato così prima. Tutti lo prendevano in giro per il
nome
ripreso da suo nonno.
Decise
che gli piaceva –
sia quel nuovo nome che il ragazzo – e annuì con
la testa.
"Mi
chiamo Derek
Hale. Ti riporto a casa" Disse alzandosi in piedi e porgendogli
una mano per aiutarlo ad alzarsi.
Solo
in quel momento si
ricordò che suo padre si raccomandava sempre di non dare
retta agli
sconosciuti.
"Allora?!
Ti muovi?"
Lo esortò, scocciato, il più grande.
Beh,
infondo non dava mai
retta a suo padre e sentiva che, nonostante i modi bruschi, si poteva
fidare.
Afferrò
la mano tesa
verso di lui e si alzò. E non la lasciò andare
nemmeno mentre
camminavano nel bosco oscuro che Derek sembrava conoscere come le sue
tasche.
"Attento,
ci sono
parecchie radici scoperte da qui in avanti"
Ma
lui non inciampò mai.
Quella mano lo proteggeva da qualsiasi paura. Il terribile bosco si
era trasformato in un posto misterioso ed figo.
Avrebbe
potuto camminare
per miglia con lui al suo fianco.
"Guarda,
guarda.
Cappuccetto Rosso e il lupo!"
Stiles
non ebbe il tempo
nemmeno di urlare dato che Derek si era messo subito davanti a lui,
proteggendolo. Lo aveva sentito ringhiare.
"Che
fai Derek? Lo
accompagni dalla nonna? Hai intenzione di mangiartelo?"
Il
giovane uomo davanti a
loro li guardava con un ghigno derisorio.
"Zio
Peter..."
Di nuovo, a Stiles sembrò più un ringhio che vere
e proprie parole.
"Calmo,
cuccioletto.
Quelli che lo cercano non sono lontani, vi ci porto io" Disse
per poi avviarsi davanti a loro addentrandosi nel bosco.
Derek,
tenendolo ancora
per mano, esitò qualche attimo prima di seguirlo.
"Vieni,
Stiles..."
Borbottò.
Il
bambino lo seguì con
fiducia verso di lui e paura verso quell'uomo strano.
Dopo
pochi minuti
cominciarono a sentire delle voci e a vedere le luci delle torce.
Stiles
ne riconobbe una
fra tutte.
"Papà!"
Senza
nemmeno pensarci lasciò quella mano così sicura
per correre dal
padre.
Era
così felice di
sapere che si era accorto che non c'era e che fosse venuto a
cercarlo!
Lo
sceriffo, vedendoselo
correre incontro gridando, allargò le braccia per poi
stringerlo
stretto mentre piangeva.
"Oh,
piccolo mio...
Dove sei stato? MI hai fatto preoccupare da morire! Tua madre non ha
smesso di piangere un minuto!" Disse, tra le lacrime.
"Scusa,
papà!
Volevo venire a trovarti a lavoro!" Singhiozzò mentre suo
padre
lo liberava dall'abbraccio per guardare se fosse ferito. "Mi
sono perso nel bosco! Ma lui mi ha trovato!" Esclamò,
ricordandosi di Derek e voltandosi a guardare dove lo aveva lasciato.
Ma non c'era più nessuno. Ne lui, ne l'uomo spaventoso.
Stiles
si sentì triste.
"Andiamo,
torniamo a
casa. La mamma era davvero disperata!" Il padre lo spinse verso
la fine degli alberi.
Dubitava
che Derek se ne
ricordasse, erano passati troppi anni, ma lui non se ne era mai
dimenticato – avrebbe voluto ringraziarlo, ma non aveva mai
avuto
il coraggio.
E
adesso c'era quella
strana cosa tra loro che lo faceva sentire tutto strano –
Stiles
non osava chiamarla 'relazione', diciamo... 'amici
con
benefici'? Ma loro non erano mai stati amici... Va beh,
diciamo
che avevano quello strano rapporto dove due che non sono amici non
riescono a stare nella stessa stanza da soli con addosso i vestiti.
Lentamente
scivolò giù
dal letto per raccogliere i suoi vestiti. Derek non si era ancora
svegliato anche se era mattina inoltrata – la luce filtrava
da un
bel po' dalle imposte sgangherate della stanza del lupo mannaro.
Raccattò
boxer,
pantaloni e t-shirt infilandosi tutto cercando di essere il
più
silenzioso possibile. Si mise le scarpe e raccolse la felpa rossa da
terra. Si infilò anche quella.
"Non
hai ancora
smesso di vestirti come Cappuccetto Rosso?"
Sussultò.
Credeva che
dormisse ancora.
Quando
recepì il doppio
senso di quelle parole evitò con tutte le sue forze di
arrossire e
di mantenere il sangue freddo, ma avendo Derek nudo sdraiato su un
letto con solo un lenzuolo a coprirlo rendeva le cose un po'
difficili.
"B-Beh,
tu non hai
mica smesso di essere un lupo-mangia-bambini..."
Fece
appena in tempo a
finire la frase – e a pentirsi di aver aperto bocca - che
subito si
ritrovò gli occhi azzurri dell'altro a pochi centimetri
dalla
faccia. Accidenti a lui e ai suoi poteri del cavolo!
"Touche"
Le parole che gli vennero sussurrate vicino alla bocca gli
solleticarono la pelle.
Poi
lo baciò facendogli
tremare le ginocchia e mugolare di piacere.
E
così il lupo mangiò
Cappuccetto Rosso, ma a
lei non importò
perché amava quella bestia pericolosa.
"[...]And
Little
Red Cap returned home happily and safely."
"[...]Cappuccetto
Rosso tornò a casa tutta allegra e nessuno le fece del male."
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