l'affetto ferisce in molti modi

di Atakir
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Un giorno sconsolato su di un pianeta ormai distrutto da un terribile demone, due figli di padri differenti, vengono deposti su di un piccolo mezzo di trasporto che aveva le coordinate di un pianeta pressoché insignificante. Il padre di uno guardava con il rammarico il proprio figlio sapendo di non poterlo vedere crescere; l'altro bimbo non fu considerato dal vero padre. Una donna teneramente li abbracciò e li coprì con il mantello del marito. Esso era di una seta di tenebra sul quale spiccava sanguigno lo stemma della propria casta. Sarebbe appartenuto al più grande dei due un giorno. Con grande forza d'animo chiuse l'oggetto sferico che partì per la volta celeste. Perché tutto ciò? Bardack, il più giovane tra i due uomini presenti al rito, aveva avuto da un abitante di Kanassa il potere di preveggenza. Un pensiero nella donna:i due figli si sarebbero protetti o meno? "Rosicheena" si sentì chiamare. "Vieni anche tu?". Lei accettò e lottarono contro il demone con tutte le loro forze. La donna, tenuta dal nemico ancora in vita fu denudata e stuprata, dopo di che eliminata Intanto ci ritrovammo nell'atmosfera terrestre in piena notte. Non ci spostammo, non ancora, e io presi il mantello del padre promettendo di vendicare lui e la madre mia. Guardai il piccolo Kaaroth. Kaaroth, che strano e buffo nome pensai. Io ero il figlio del grande Vegeta, ero il terzo a portare avanti quel nome. Ma ne sarei stato degno??? ******Commentate numerosi******




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