Tra Pallide Imitazioni

di sociopathic fangirl
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Tra Pallide Imitazioni

Li cercavo biondi, magri e abbastanza alti.
Ero disposto a pagarli.
Pur di rivivere quegli attimi.
Pur di averlo. O meglio fingere che fosse mio.
Per un'altra notte.
Ero disposto a immaginare che tra quelle pallide imitazioni ci fosse lui.
Sole splendente.
Non li baciavo.
Lo facevo solo con lui.
Non li fissavo.
Lo facevo solo con lui.
Mi limitavo ad ordinare un secco:"Girati".
Per lasciarmi trasportare.
Guardavo quei capelli biondi così simili ai suoi.
Li accarezzavo.
Passavo le dita in quei fili dorati pensando che fossero i suoi.
Li stringevo.
Fino a sentir male.
Non erano i suoi.
Fingevo... Ancora e ancora.
Dentro di me gridavo il suo nome.
Quelle imitazioni non erano abbastanza.
Sapevo di averlo perso.
Di aver perso.
Avevo bisogno di lui.
Bevevo... Ancora e ancora.
Perdendo la lucidità era più facile immaginare.
Speravo che da un momento all'altro entrasse Lui da quella porta.
Non smettevo un attimo di guardarla.
Mi domandavo se mi pensasse.
Lo amavo.
Lo amo.
Non gliel'ho mai detto.
Non gliel'ho mai voluto dire.
Non lo faccio neanche adesso che sono qui, distrutto, a cercarlo tra pallide imitazioni.























 





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