Passato
prossimo del verbo amare
Mi manca, lei.
Mi mancano i suoi capelli rossi e i
suoi occhi verdi.
Perché di capelli e occhi così è
pieno il mondo, eppure non ce ne sono.
Mi manca la sua risata.
Non è delicata o leggera, no... Lily
ride forte, sguaiatamente.
Lily mette allegria.
Mi manca il modo in cui pronuncia il
mio nome.
Tutti hanno sempre detto “Severus”
come se si trattasse di un brutto male, di un insulto, di qualcosa di
sporco.
Solo per Lily Severus vuol dire amico.
Voleva
dire amico.
Mi
mancano le mie illusioni, le mie menzogne raccontate a me stesso.
Lei
può essere tua, mi dicevo, e di sera, tra le lenzuola del mio letto
a Hogwarts, suonava quasi vero.
Ora
non più, ora mai più.
Quell'amore
in potenza si è trasformato in altre lacrime che non piangerò.
Sono
solo, solo di nuovo dopo tutti gli anni in cui lei c'è stata e per
tutti gli anni in cui lei non ci sarà.
In
fondo, non l'ho sempre saputo?
Ero
certo, consapevole che prima o poi sarebbe arrivato un Potter e tutto
si sarebbe trasformato in un ricordo.
Forse
è la storia della mia vita, forse della vita di chiunque.
Non
hanno tutti un sogno che non si realizza, una delusione feroce sempre
pronta a squarciare loro il cuore?
Un
nuovo sogno, questo devo trovare.
Un
nuovo sogno che mi porti con sé per un po'di tempo, un ideale,
qualcosa per cui valga la pena esistere, se non vivere.
Un'altra
Lily...
Un
sogno, insomma, che non cammini radioso, mano nella mano con un uomo
che non vale nemmeno la metà di me e che, eppure, in qualche modo,
la rende molto più felice di quanto non abbia mai fatto io.
Fine
Ai falsi amici
A chi ha sempre detto
che ci sarebbe stato.
A chi, forse, non ci
teneva poi così tanto.
A chi non odio.
A chi ho fatto
qualcosa, ma non so che cosa.
E poi agli amici veri,
quelli che hanno un nome,
quelli che ci sono,
anche se spesso non sono accanto a me.
Alle persone per cui
vale la pena.
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