Eternamente

di Meissa Gaunt
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NdA: La citazione – Eternamente tuo. Eternamente mia. Eternamente nostri –l’ho trovata su una pagina di facebook e dovrebbe essere di Ludwig van Beethoven.

Eternamente

 
 

Eternamente tuo

Lo dicevi la notte, stretti sopra un banco trasfigurato di un’aula in disuso, quando sentivo il tuo cuore battere sul mio petto e mi sembrava di averti dentro, indelebile.
Quando mi baciavi i capelli e mi sussurravi un Buonanotte, amore mio che credevi io non sentissi.
E silenziosa, la mia dipendenza da te, cresceva.

Eternamente mia

Penso di esserlo sempre stata, tua. Da quella gelida giornata di dicembre, in cui ci siamo trovati, scoperti, e innamorati.
In cui abbiamo semplicemente smesso di fingere qualcosa che non eravamo, due estranei che non siamo mai stati.
E va tutto così bene, bene, tra le tue braccia.

Eternamente nostri.

 

Terza classificata al “Di drabble e grandi pretese” indetto da Psiche_ sul forum di EFP.
Correttezza grammaticale: 9,5/10
Stile, forma, lessico: 9/10
Originalità: 10/10
IC dei personaggi/verosimiltà della storia: 8/10
Gradimento personale: 5/5
Impaginazione: 3/5
Premi speciali: 2 punti, premio Giuria.
Totale: 46,5/50
Non so bene da dove iniziare, per cui cercherò di seguire il più fedelmente possibile la scaletta. Grammaticalmente la storia non presenta errori, se non per una virgola che personalmente ritengo – e quindi giudico – sbagliata: “E silenziosa, la mia dipendenza da te, cresceva”. Ponendo la virgola tra “te” e “cresceva” hai separato soggetto e verbo, e questo a casa mia è un errore. Per il resto, non vi è niente di sbagliato. Stilisticamente parlando la storia è davvero buona – né troppo semplice né troppo complessa – e il lessico penso sia perfetto, nessun parolone inserito ad minchiam, ecco. Hai avuto punteggio pieno per quanto riguarda l'originalità perché, così come tu non ne scrivi, io non ne ho mai letto. Sì, non capisce di cosa stia parlando. Della coppia Fred/Astoria, per chi eventualmente non abbia capito. Ho inserito questa coppia in quelle del contest proprio per leggere qualcosa, e non sono per niente rimasta delusa, anzi. L'IC dei personaggi, dunque, è pressoché corretto. Di Astoria non sappiamo granché o quasi nulla, quindi non credo di avere la competenza adatta a giudicarla. Fred, invece, forse era solo un po' troppo serioso, non ce lo vedo. Ma è anche vero che non l'abbiamo visto innamorato nella saga, e quindi la cosa non ti ha penalizzato troppo. Un errore che secondo me hai commesso e che, tesoro devo essere sincera, mi ha fatto storgere il naso è questo: l'aula in disuso. Non so perché, giuro, ma non mi piace l'idea che si possa tranquillamente dormire in un aula in disuso senza che Gazza – o i Prefetti o i Capiscuola – se ne accorgano. Per quanto riguarda invece il gradimento personale, non ho esitato a assegnarti punteggio pieno perché la tua storia è stata davvero una scoperta. Mi ha colpito il cuore – in senso positivo, ovviamente – e mi ha, se così posso dire, regalato un nuovo sogno. Seguirò più spesso te, carissima, e la coppia. Bravissima!
Prima che mi dimentichi devo dirti che l'impaginazione non è eccelsa, e che quindi non hai ottenuto un punteggio altissimo.





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