Grazie
Grazie... Grazie davvero per tutte le vostre recensioni! Mi
aiutano ad andare avanti... Un bacio anche a chi a solo letto!Special Thanx to :
Martiguns (Angi... Angiolessa? Davvero, non
mi hai ancora riconosciuta? Sì, grazie per l'informazione, ho corretto
subito!!^^)Scarlet Angel (Grazie ^^)musicaddict(Eheh...tu e la mia
sorellona siete fuorissime XD)Tinkerbell91(certo, anche se non so quanto
possa durare questa fanfic... Felice che sia di tuo gradimento ^^!!Wish I Had An
Angel è anke una delle mie preferite...)Kagome14(grazie
infinte, ma certo, spero ke questo secondo chap ti sia piaciuto)DiabolikalRapture(sempre
e comunque....eheh, grazie a te, cara)Rhye and Embrido(oddio,
il vostro commento mi ha fatto molto piacere... davvero!spero ke questo capitolo
non vi abbia deluso, allora...^^ Mi spiace, ma Tuomas è già impegnato con la
sottoscritta :p)e la my sweet sorell, nonché la mia beta, Kuji13(Grazie...
x aver riguardato il chap...^^)!
Kaija rispose emettendo una sottospecie di urletto divertito
che fece muovere Tuomas nel sonno, mentre Marco si limitò a grugnire
sommessamente - Scusali, sono dei porci - sentenziò piano Tarja,
riavvicinandosela contro e dirigendosi in cucina - Stando di fuori avrai preso
freddo... E' meglio farti un po' di latte caldo, che ne dici? -
- Tarja!!Oddio, Tarja ubriaca che parla da sola!E' da
riprendere -
La singer si voltò di scatto, trovandosi davanti la faccia più
sconvolta che avesse mai visto fare al chitarrista Emppu Vourinen. Appena si fu
calmato un po', mostrò la bambina che teneva fra le braccia e, sicuramente, la
sua reazione fu più che strana - Ma chi è questa meraviglia, eh? - chiese,
strappandola letteralmente dalle braccia di Tarja e facendole toccare il naso
con il suo - Ciao, tesorino! Ma ciao ciao ciao... dai, fallo un sorriso... un
sorriso solo... no... non metterti a piangere...! Che carina, mi ha vomitato
sulla giacca nuova... -
- Oh, mollala! - esclamò Tarja, riprendendosi Kaija - L'hai
spaventata... - iniziò a cullarla piano cercando di calmare il pianto isterico
della bambina, mentre uno scazzatissimo Jukka Nevalainen faceva il suo ingresso
nella cucina - Santo Dio! - sbraitò - Ma che cazzo ci fa qui un neonato? -
- E' quello che mi sono iniziato a chiedere anch'io... -
commentò sovvrapensiero Emppu, grattandosi spaesato il mento e guardando storto
Tarja e Kaija - Mi ha svegliato il tuo parlare da sola, perciò sono venuto a
vedere in cucina e... ti trovo con in braccio una neonata! -
La singer sbuffò e appoggiò la piccola sul tavolo - Io non
c'entro niente in questa storia - disse, cercando di mantenere la calma - Tuomas
e Marco l'hanno trovata fuori della porta al freddo e l'hanno portata dentro...
per fortuna l'ho vista e gliel'ho strappata di mano, non oso immaginare cosa
avrebbero potuto fargli se... -
- Se? - chiese Jukka - E' una bambina! Una bambina! E
noi dobbiamo fare un cd nuovo... un cd nuovo! -
- Credo che ripetere le stesse parole per due volte non tolga
il fatto che questa bambina abbia momentaneamente bisogno di qualcuno che la
tenga d'occhio - pensò ad alta voce il chitarrista, prendendo in braccio Kaija e
iniziando a coccolarla - E' vero, dobbiamo incidere l'album nuovo ma... abbiamo
abbastanza tempo, no? -
Tarja abbassò lo sguardo a terra e si mordicchiò il labbro:
tenere un bambino era una responsabilità enorme per lei, senza contare che erano
tutti abbastanza nervosi per il continuo lavorare sul cd. Ma alla fine, dopo
vari sbuffamenti e strette convulsive delle dita intrecciate, diede la sua
risposta - Va bene - mormorò - Ma troviamo sua madre al più presto, per piacere.
Una bambina diventerebbe un peso in più sulle nostre spalle. -
- Come se quello di Jukka non bastasse già, vero? - chiese il
chitarrista, beccandosi un 'occhiataccia da parte del batterista che si chiuse
nel suo silenzio, incrociando le braccia e sbuffando - Ma non dovremmo decidere
tutti assieme? - chiese dopo un po' - Infondo ne risentirà tutta la band, o no?
-
Tarja non rispose neanche, fece cenno ai due di seguirla in
sala, dove Tuomas e Marco dormivano pacifici ruminando di tanto in tanto. Con un
modo di fare molto gentile, tirò Marco per la barba e diede un pizzicotto sul
braccio a Tuomas, facendoli svegliare con una mezza imprecazione che venne
mangiata da uno sbadiglio - Che cazzo fai, Tarja? - domandò Tuomas,
massaggiandosi il punto dolente.
Per risposta indicò la piccola in braccio a Emppu che, grazie
al continuo dondolare le braccia avanti e indietro, era riuscito a farla
addormentare - Kaija - disse - Siamo giunti alla conclusione che, per quanto
stupido possa sembrare nonostante l'impegno che ci siamo presi... - fece un
mezzo sospiro, accompagnato da un sorrisino - ... la terremo con noi finché non
troveremo la madre -
Tuomas scambiò uno sguardo leggermente stupito con il
bassista, poi si alzò di scatto e andò da Emppu, prendendo in braccio la bambina
stando ben attenta a non svegliarla - Ciao, Kaija - mormorò - Adesso noi saremo
i tuoi quattro papà e la tua mamma scorbutica... -
- Scorbutica, a chi, scusa? -
- Ehi, Tuomas - sghignazzò Marco - Perché non l'allatti ormai?
-
- Ahah - fece il tastierista, ritornando a sedersi senza
smettere di coccolare la bambina - Con i bambini si rimorchia, o sbaglio? -
chiese rivolto a Emppu che, ridendo, lo guardò con una strana espressione
complice che fece leggermente rabbrividire Tuomas - Hai intenzione di passare
per il padre disperato che cerca la donna della sua vita per lui e per il
proprio figlio, figlia in questo caso? - chiese il chitarrista.
Tuomas si guardò attorno, mugugnò un qualcosa di
incomprensibile e poi si mise a tossicchiare nervosamente - Capito - sussurrò
Tarja a Emppu - Per lui è solo una buona occasione per abbordare qualche
adorabile ragazza single -
- Bhe, sposata no eh, Tarja - aggiunse saggiamente Marco,
riempiendosi nuovamente il bicchiere di Vodka - Ah - esclamò dopo un po' mentre
il resto della band fissava la bambina fra le braccia del tastierista - Io non
l'ho ancora tenuta in braccio come si deve! -
Jukka lo guardò e le sue guance assunsero un colorito
vagamente assomigliante al rosso - Bhe... neanche io... -
- Credevo non ti interessasse - disse stupito il chitarrista,
facendo fare alle sopracciglia un balzo verso l'alto.
- Come no! Sta per entrare a far parte delle nostre vite!... -
sbuffò, vedendo l'espressione poco convinta di Tarja e degli altri - ... E'
vero! Potrebbe darci degli spunti per il cd, dobbiamo trattarla bene e... e... E
va bene, guardate che guance adorabili!! Se potessi le morderei... -
- Comunque - Tarja scosse il capo e sospirò stancamente,
facendo svolazzare i capelli scuri - Il fatto che ora teniamo questa bambina, non
deve uscire da qui, capito? Capito, Emppu? -
- Perché guardate sempre me? - si difese lui, facendo assumere
agli occhi il classico sguardo da cerbiatto ferito, che fece incazzare ancora di
più la singer Tarja.
Lì vicino, Tuomas fece finta di non sentire gli insulti che la
singer rivolse al chitarrista, ne tanto meno le risate degli altri. Tacque,
guardando la bellezza candida e il profumo di neonato che emanava Kaija... Non
seppe dire come, ma si era già affezionato a quel batuffolo rosa. Le guance,
come aveva detto Jukka, erano davvero adorabili, come gli occhi e i capelli
scuri.
Una meraviglia.
E con quella meraviglia, avrebbe finalmente trovato l'amore
della sua vita. O almeno, così voleva credere.
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