Lemon Tree

di HeartSoul97
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                                                                                  Lemon tree

Oggi è un gran giorno. Oggi, finalmente, uscirò con lei, e se tutto andrà bene, cammineremo mano nella mano fino a sera. Potrò sentire sulla pelle la morbidezza dei suoi capelli biondi, la profondità dei suoi occhi azzurri…non vedo l’ora.
Mi alzo alle cinque e mezza di mattina. L’appuntamento è alle 17:30, ma devo prepararmi. Così appena alzato comincio a fare piegamenti. Finisco verso le sette e mezza. Poi vado a farmi una doccia fredda, per togliermi il sudore di dosso, e faccio la mia colazione energetica. Dopodiché, corsetta fino all’ora di pranzo. Non mangio quasi niente. Quindi faccio un’altra doccia e mi preparo. I miei migliori jeans, una maglietta pulita e la camicia a scacchi blu sopra. Blu come i suoi occhi, penso. Mi acconcio i capelli in modo particolare, con il gel. Ci metto un’infinità di tempo, ma il risultato ne vale la pena. Alle cinque sono lindo, pulito e impeccabile. Esco di casa e raggiungo il luogo dell’appuntamento un po’ in anticipo, così mi metto su una panchina e aspetto paziente. Adesso sono le cinque e mezza precise. Le donne sono sempre in ritardo…
Sei meno un quarto. Non saprà cosa mettersi, forse….
Sei. Non trova il cellulare, dopotutto lo perdo anch’io…
Sei e un quarto. Le si è spezzato il tacco delle scarpe, può succedere a tutti…
Sei e mezza. C’è traffico, dopotutto è sabato…
Sette meno un quarto. Ha avuto un problema a casa ed è tornata indietro, chissà…
Sette. Suo padre si è sentito male, forse è in ospedale con lui…
Sette e un quarto. Non se la sente di venire, poverina, dopotutto è suo padre…
Sette e mezza. È evidente che non verrà più…
Otto meno un quarto. Forse adesso mi telefona, mi dice il problema…
Otto. Non viene, ormai è chiaro che mi ha dato buca. Tutte stupide congetture. Non aveva alcuna intenzione di venire, è ovvio.
Mi alzo dalla panchina, abbattuto. Poi alzo lo sguardo e vedo un limone. Ero seduto sotto un limone.
Me ne torno a casa, più amareggiato che mai. Perché mi ha proprio lasciato…sotto un albero di limoni.




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