one shot
Non volevo partire di questo ero certa, non volevo andare a Londra, non
volevo lasciare la mia famiglia i miei amici eppure ormai stò
aspettando che la scritta lended appaia sull tabellone del gate 14.
Sono sola come tutte le altre volte, sono sola come sempre, sono sola
seduta in un immensa sala con altre persone intorno che parlano,
cantano, usano il computer ma nessuna di queste ha in mano un libro,
nessuno stà cercando di far prendere forma a delle parole
scritte da uno sconosciuto su un pezzo di carta per far provare alle
persone che leggeranno gli stessi sentimenti che lui stesso ha provato
nell'immaginare quella scena, nessuno trannè mè che
ovvimente non riesce a leggere perchè otto ragazzi si sono
accomondati come bufali nelle sedie vicino a me urlando e ridendo come
fossero al centro del mondo.
Alzo gli occhi dal libro per vedere bene in faccia quei maleducati,
alzo gli occhi che si incorciano con quelli del ragazzo seduto vicino a
mè, verde, per un tempo indefinito ho visto verde come gli occhi
di quel ragazzo, mi rimetto a leggere anche se mi risulta impossibile
visto che continuo a pensare a quello sguardo a quegli occhi che
però mi ricordavano vagamente qualcuno come se li avessi
già visti.
-scusa sapresti dirmi che ore sono? -una voce mi distolse dai miei
pensieri ed era il ragazzo dagli occhi verdi, ok Coroline stai
T-R-A-N-Q-I-L-L-A sì ma chi voglio prendere in giro mi
sento come se avessi un tornado che balla il tango nel mio
stomaco, ecco chi è Harry Styles quello di quel gruppo che mi
sorella si ostina a volermi far piacere!!
-Non hai il cel.. - niente questo cretino si è fiondato sulle mie labbra, mi stacco da lui e gli tiro uno schiaffo
-Ma chi credi di essere!!!! Animale!
-No sc scusa non volevo solo che le tue labbra sono così invitanti
-Bè allora perchè sono invitanti avventatici sopra tranquillo!!!
-Harry - mi dice guardandomi negli occhi
-Scusa?! - ma che diavolo vuole questo
-Mi chiamo Harry Styles piacere di conoscerti
-Coroline - mi rigiro e rimento gli occhi sul mio libro
-Coroline?
-Cosa?! - tu guarda se questo mi deve rompere le palle
-Cognome? - questo veramente voleva essere preso a sprangate! Presi un lungo respiro e sputai il rospo
-Petty-FitzMaurice
-Quella FitzMaurice?
-No.
-Ma allora come fai ad avere lo stesso cognome solo quella famiglia può avere questo cognome?
-Sono di famiglia
-Sei la sorella!
-Diciamo di sì
-Non ci credo complimenti
-Ma per cosa!? - mi stavo spazientendo veramente BASTA!
-Per ......bè non lo sò per cosa in verità!
Scoppimmo a ridere entrambi tutti i suoi amici si girarono a guardarci
-Senti io devo andare un attimo in bagno mi potresti tenere d'occhio le mie cose?
-Certo!
Corsi in bagno e trovai una bambina che piangeva tutta sola
-Ehi piccola come mai piangi?
-Non trovo la mia mamma! - non finì di dire la frase che mi
sì buttò al collo, quando si dice che una persona
è sfigata, tra tutte le persone che ci sono in questo areoporto
la bambina doveva attaccarsi a mè che odio i bambini
-Senti adesso andiamo da dei miei amici che ci aiuteranno a cercare la tua mamma và bene?
-Noooo io voglio la mia mamma! Mammaaaaaaa! -giuro che adesso le tiro
un pugno in testa così la smette di urlarmi nell orecchio mentre
cerco di tornare al mio posto in cerca di aiuto, vidi Harry alzarsi e
venirmi in contro ridendo
-Che c'è? - chiesi in malo modo
-Ma chi è questa bellissima bambina?
-Non lo sò, solo di una cosa sono toglimi di dosso questa
scimmia urlatrice! - la prese in braccio e le sussurrò qualcosa
nell'orecchio lei subito si tranquillizzò e poggiò la
testa sulla sua spalla
-Ti devo una colazione da sturbacks - gli dissi mentre mi ricomponevo
-Solo?
-Certo è già tanto! - ridemmo per poco poi Harry chiese alla bambina
-Come ti chiami?
-Charlotte, ma la mia mamma dov'è?
-Non lo sò ma adesso la troveremo - appena ci dirigemmo verso la
reception per far dire il nome della bambina all'autoparlante sentimmo
un urlo che proveniva da una signora che ci stava correndo in contro
-Grazie a Dio ragazzi l'avete trovata -la signora era in lacrime
insieme alla bambina si abbracciavano e si baciavano quando la
signora si ricompose guardò prima me e poi Harry -Grazie
veramente ragazzi siete propio una bella coppia vi auguro il meglio
-Ma in verità - non feci in tempo a finire la frase che Harry mi interruppe
-Grazie signora le auguro anche io il meglio, spero un giorno di avere
una figlia bella come la sua vero amore? - si girò verso di
mè
-Certo certo - mi girai e mene andai Harry mi prese per un braccio e mi bloccò
-Ok scusa è stato un colpo basso però mi dispiaceva disilludere la signora
-Ok Ok ora posso andare?
-No - diventò tutto rosso - senti non è che mi potresti
dare il tuo numero di cellulare? -alzò le mani come per dire che
non aveva fatto nulla- solo perchè bè ti ricordo che mi
devi una colazione
-Ok Ok
Gli diedi il mio numero poi tornammo hai nostri posti come se non fosse accaduto mai nulla.
Olaaaaaaaaaaaa non sò se continuare o lasciarla come one shot
dipende da cosa mi dite voi!!! se non mi arrivano recensione la lascio
come one shot che magari è meglio!!
spero vi piaccia e soprattutto che non sia noiosa!!!!!
XXXXXX Roby
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