Magari Fosse

di Rigel und Betelgeuse
(/viewuser.php?uid=1176)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Magari fosse



Frank ha gli occhi svegli, Frank ha gli occhi belli.
Di Frank bambino ricordi il brillare delle iridi scure, il taglio degli occhi che s’allungava nel sorriso. Da quant’è che non vedi quegli occhi? È un calcolo temporale che non vuoi fare; sai solo che, l’ultima volta che hai guardato tuo figlio, non c’era in lui più nulla di sveglio.
Non occhi di pazzo, magari lo fossero; né occhi di morto, magari lo fossero.
Sola, a riempire quegli occhi, resta ora l’opalescenza di un cretinismo mai stato suo. E continuare a pensare quello che pensi ti trucida, ti dilania, ma è più forte di te: magari fosse morto.




Doverose note d'autrice: come dichiarato, la storia è stata scritta per il contest di PiccolaStellaSenzaMeta, che ringrazio tantissimo per la cura che ha dedicato al concorso e la rapidità con cui ha stilato la classifica (oltre allo splendido primo posto più accessori, tutti infinitamente graditi). Per quel che riguarda la drabble, nella mia testolina la storia è ambientata in un periodo relativamente vicino alle torture subite dai Longbottom nell’81. In questa previsione, ho provato ad immaginare i primi mesi di Augusta dopo il fatto, e me la sono vista in un rifiuto totale degli eventi, come se non avesse la forza di affrontare il figlio impazzito (che in realtà l’ho visto molto più come ritardato, che come pazzo). Forse un tema un po’ complesso da trattare in poche righe, spero di aver reso almeno un pochino quello che volevo!
bacetti <3




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1219181