Destiny

di MitsukiAngel
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“Hermione.. io e Cameron ci sposiamo”

 

“Cosa?COSA?COSAAA???”

 

Questa, è la reazione che avrebbe avuto se solo quel qualcosa dentro di lei non l’avesse fermata e non le avesse imposto di rispondere con educazione e con un tono moderato. Rimase qualche secondo in silenzio con la sguardo fisso quegli occhi dolci che le avevano annunciato una delle cose per cui avrebbe potuto morire. Ron la guardava ansioso di sapere cosa ne pensava una delle persone più importanti della sua vita di un passo così importante. Lei si riprese e tentò con tutte le sue forze di nascondere lo sconforto in cui era appena caduta.

 

“Davvero?Ma è fantastico!Quando?”

 

Che falsa, pensò tra sè e sè, mentre continuava a riflettere sul perché stava soffrendo in quel modo. Lei e Ron si erano lasciati tempo fa. Incompatibilità caratteriali, le piaceva dire alla gente. Quando lui si era messo con Cameron , lei aveva provato una strana sensazione , è vero.. ma nulla del genere. Forse faceva male la consapevolezza di sapere che se si fossero sposati,lui non sarebbe più potuto tornare indietro. Avrebbe avuto la sua famiglia ed entrambi avrebbero dovuto mettere la parola "fine" a quella serie di incomprensioni e batticuori che li aveva sempre caratterizzati. Era sicura di non essere più innamorata di lui.. si, sicura..e allora perché sentiva quel nodo alla gola? Perchè provava quella stretta al cuore?

 

 

[Un anno dopo]

 

Hermione stava camminando per la strada, aveva un’aria preoccupata. Il paesaggio era vuoto, di tanto in tanto tirava qualche folata di venticello gelido, in lontananza riusciva ad udire un lamento poco chiaro e comprensibile. Man mano che camminava sentiva sempre più vicino un profumo familiare. Sì, le ricordava senza dubbio qualcosa o qualcuno, ma non riusciva a ricordare cosa o chi potesse essere. Si accorse che il lamento era diventato chiaramente un pianto, non un pianto adulto, ma un vero e proprio pianto infantile. Un neonato , pensò.

Forse un bambino abbandonato?

 

“..shhh..”

 

Il profumo si fece così intenso che quasi le dava il mal di testa, cominciò ad intravedere una figura umana in lontananza, in braccio portava il bambino e cullandolo placava il pianto che l’aveva tormentata per tutto il cammino. Avrebbe voluto correre incontro a quella persona e capire chi era la figura nera che riempiva il suo sonno in quei giorni, ma le gambe erano come bloccate,e mentre provava un senso di nausea il paesaggio cominciò a girare e girare e girare..

 

“Amore?”

 

Hermione si svegliò di soprassalto, guardò il ragazzo moro davanti e chiuse gli occhi respirando affannosamente.

 

“Sempre il solito sogno?” le domandò.


”Sempre quello, non riesco a capire.. devo venirne a capo”

 

“Io te l’ho detto cosa significa per me” insinuò lui come ogni mattina ormai da un mese.

 

“Te l’ho già detto,Matt, prima di avere un bambino voglio essere una donna sposata!”

 

La ragazza gli stampò un bacio sulle labbra e si diresse verso il bagno, chiudendo la porta dietro di sé di lavò la faccia con acqua fredda e si guardò allo specchio.

 

Andiamo eri la prima della classe ai tempi di Hogwarts, possibile che non riesci a capire il significato di uno stupido sogno?

 

Continuava a ripeterselo, riflettendo sui particolari. Forse l’unica spiegazione possibile era quella che le aveva dato Matt, e a proposito di questo non riusciva a capire per quale motivo non riuscisse ad avere voglia di avere un figlio con quell’uomo. Rappresentava la perfezione e di certo l’amava.

 

E’ una scusa quella del matrimonio?

 

Scosse la testa e alzò gli occhi al cielo.

 

Stupida Hermione, rimani sempre una ragazzina complessata!

 

Sorrise nel rivedersi per un attimo per i corridoio di Hogwarts insieme a Harry.. e Ron.

 

Ron..

 

Spalancò gli occhi e si diede un piccolo schiaffo sulla guancia rosea.

 

Matt,Matt,Matt,Matt,Matt.

 

Aprì la porta di scatto e lo trovò subito fuori, una scatoletta blu di velluto in mano mentre si stava inginocchiava.

 

“Vuoi sposarmi?”

 

Per un attimo confuse i capelli mori del ragazzo con quelli rossi di un altro ragazzo, avrebbe dato tutto ciò che aveva qualche anno fa per sentirsi dire quella frase. Ma sorrise e con gli occhi spalancati immaginò in un attimo il resto della sua vita con l'uomo che le stava di fronte.

 





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