dark angel l'angelo macchiato di sangue

di Black_Sky
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                                       Come una fenice

Le giornate, qui a Londra, sono sempre molto fredde, soprattutto in questo periodo dell’anno, quando scende la neve che fa sparire i fiori fino alla primavera.

In questo periodo dell’anno non ci sono molte persone per  le strade, dopo l’orario di chiusura dei negozi addobbati per il Natale, e quei pochi che ci sono lì sono ragazzi ubriachi che esono dalle discoteche.

Io lo so perché è solo dopo la chiusura dei negozi che io riesco finalmente ad uscire di casa, solitamente.

Bene.

Mi chiamo Clove White, ho 17 anni,una sorellina di otto anni di nome Violeta e un fratellino di cinque di nome Jordan. Mi piace disegnare e sono abbastanza brava e per questo frequento il quarto anno al liceo artistico di Londra.

E sono un’assassina.

Sì, ho ucciso delle persone: i miei genitori.

Per questo il pomeriggio devo fare delle sedute con uno psicologo e uno psichiatra. Loro pensano che io sia in stato di shock e mentalmente confusa perché nel sonno ripeto sempre ( a sentire loro) “ mamma, papà scendete dalla macchina. Sto bruciando! Scappate!”

Tutte le volte che mi sveglio trovo lo psicologo, il dottor Carter, e lo psichiatra, il dottor Roberts, che mi fissano.

Mi dicono che i giorni che seguirono la morte dei miei io continuavo a ripetere nel sonno che avevo preso fuoco. Io mi ricordo vagamente quello che successe quella sera di quattro settimane fa.

Alla polizia ho detto che mio padre ha perso il controllo dell’auto ed è andato a sbattere contro il guardrail. Questa cosa non è del tutto  falsa. Mio padre ha veramente perso il controllo dell’auto ed è andato a sbattere contro il guardrail . Non ho detto solamente che papà ha perso il controllo per colpa mia, che avevo preso fuoco. Detta così la faccenda suona impossibile.

Ma è la verità.

Non sono pazza. Per quanto sia impossibile che una persona prenda fuoco come una fenice quando è giunto il momento della sua morte, prima che rinasca.





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