Quell' amore che ingoi.

di Sarah Collins
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Crollano le difese, i muri, le menzogne.
Cadono inermi le mie paure.
Perché t'amo.

Ed'è lo sbaglio più grande, e più bello, e più eterno.
Cosa che tendo la mia mano, a te, che chiuso nel tuo orgoglio muori.
E aspetti che io, che lei, che le altre corrano.
In velocità, verso te.
Che chiuso nel guscio dell'amaro amore, vuoi tutto.
Le persone. I sentimenti. Le lacrime.
Avaro di cuori.

Ed io, che qui ti concepisco il mio amore.
Con dolore e pianto.
Con l'anello in ricordo.
Con il segno d'usura al dito.
Dico che tu, adesso, con quegli occhi sbadati su di me.
Non meriti dolore altrui.

E l'amore, e la stretta al cuore che tanto credi di conoscere.
In realtà, è sensazione d'altri.
Rubato a loro, senza indugio, perché questo è ciò che desideri.
Che vuoi che ti vengano donati senza compenso.

Col dolore del tempo che m'hai rubato.
Io qui, senza muri e protezioni.
Con gli occhi fissi nei tuoi.
Colmi d'amore e rimpianto, chiedo.
Cosa sto' realmente aspettando?

Il te che tanto sogno e creo.
Che stupidamente dipingo nelle mie voglie.
Cosa sei realmente?
L'incarnazione dei miei pensieri.
Che odio, e rigetto e sputo.
Ma il mio cuore ti è stato gettato ai piedi.
Maledettamente.
Lacerati d'amore.
Perchè ingenuamente t'amo.
E questo basta.





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