Signore e signori, mettetevi comodi e tirate fuori pop corn, dolci e
salati, preparatevi ad assaporare la storia più idiota che
sia riuscita a concepire dopo lo spettacolino canoro a letto di
Etemon per Vamdemon e l'appuntamento sul carro armato fra
Phelesmon e JetSilphymon!! Stavolta, poiché Real Time era di
casa a casa mia e passavo da torte ad abiti da sposa, per poi arrivare
a ricevimenti con elefanti motociclisti (non proprio, ma quasi) e
ornitorinchi sparati dai cannoni (invento, invento), ho deciso di
organizzare io un matrimonio. Perciò, se pensavate che
esistano ancora personaggi seri, vi sbagliate di grosso e vi conviene
mollare i pop corn e fuggire. Ancora qualche parolina sui prompt.
Prompt
1: Piemon vuole sposare Yamato, ma Yamato non per forza
è consenziente. Matrimonio a Las Vegas! (Dall challenge "Chi,
con chi, che cosa facevano")
Prompt
2: Testardo (Dalla Challenge: I
difetti di Howl.)
Delirante matrimonio a Las Vegas
Capitolo
1: Oh Goddramon, com’è potuto accadere?!
Il riverbero del tenue sole mattutino carezzò le palpebre
assonnate di Yamato. Si svegliò dolcemente, pervaso da una
dolce sensazione di spossatezza e appagamento. Piemon ancora dormiva,
la sua schiena bianca si sollevava appena al ritmo del suo respiro.
Yamato gli scostò una ciocca riccia dagli occhi e si
riaccomodò al meglio sui cuscini. Socchiuse gli occhi per
riaddormentarsi e distese le gambe, andando a sfiorare qualcosa di
estraneo. Infastidito, sollevò le lenzuola e allora vide due
cose che non si sarebbe aspettato di vedere.
-Oh mio… Piemon!- chiamò il compagno, agitato.
-Piemon, dimmi che è uno scherzo e forse ti risparmio!-
Piemon si rigirò svogliatamente di fianco -Sì,
è uno scherzo, dormi ora.-
Yamato lo strattonò ancora, finché non lo
svegliò. Piemon mise su l’espressione
più nera di rabbia che poté con il sonno che non
voleva abbandonarlo e fece per cantargliene quattro al suo caro
fidanzato sennonché questi gli mise il misfatto sotto il
naso lasciandolo semplicemente basito e con la bocca spalancata.
-Oh, Goddramon…- balbettò.
-Stai scherzando vero?-
-Se fosse un mio scherzo pensi mi verrebbe un colpo?!-
I due deglutirono all’unisono.
-Com’è potuto accadere?- si disperò
Yamato tenendosi la testa fra le mani -Non sono ancora pronto per
questo! E poi come ho fatto a partorire queste due…-
indicò le due cose -… queste…
oddio…-
Piemon sospirò e poi gli guardò fra le gambe -Non
preoccuparti, qui è tutto a posto. Noi digimon non
partoriamo come voi.- rabbrividì -Disgustoso.-
Yamato gli tirò un calcio -E allora perché mi hai
guardato fra le gambe se non escono da li?!- nascose la testa sotto il
lenzuolo e piagnucolò ancora -Due…
due… come ho fatto a farne due?-
-Conosco digimon che ne fanno dieci a covata. Andiamo, sono due uova!-
sdrammatizzò.
-E io sono un maschio!- sbottò Yamato.
Piemon gli diede delle pacche in testa.
-Felicitazioni, sei diventato mamma!- gli disse baciandolo sulla
fronte.
In realtà neppure lui era troppo tranquillo, né
lo sarebbe stato di lì a poco.
Note:
Ebbene sì, il primo capitolo è davvero breve, ma
per vostra sfortuna andrò leggermente aumentando (non
troppo, vi voglio ancora bene dopotutto). Povere stelline che trauma
X°D Ah, sì, Yamato è maggiorenne e
vaccinato, può fare sesso e figli, tutto quello che volete,
senza avere e dare problemi. E Piemon è il tipo che
sverrebbe durante un normale parto umano u.u
Comunque ho inserito l'avviso OOC, perché insomma,
Metalseadramon per me è spudoratamente gay in casa ma
nell'anime si conosce il suo lato feroce, perciò meglio
usare l'avvertimento.
Mpreg.... ma le uova possono essere considerate come un utero?! o.o
Bah... io intanto pongo l'avviso, poi magari lo levo.
I capitoli saranno dieci circa e io sono a metà dell'opera,
dovrei riuscire a mantenere gli aggiornamenti settimanali, spero che vi
piaccia e che vi faccia divertire ^_-
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