Il mio posto preferito è in te,accanto a te,in qualunque posto.

di xhisjuliet_
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                                                                              Immagino Ellie così:                                     
 

 



*Driiiin*
Ecco il fastidioso suono della sveglia.
7:00 a.m
Mi alzai feci colazione e dopo essermi preparata andai a scuola.
Mi presento,sono Ellie Smith e ho 16 anni. Mi definisco abbastanza carina,ho i capelli mossi castani e gli occhi nocciola,un fisico normale e un carattere complicato,boh non so nemmeno io come. Sono acida e scontrosa all'inizio ma poi se mi affeziono riesco anche a darti l'anima. I miei genitori sono divorziati,vivo a Londra con mia madre mentre mio fratello vive a Los Angeles con mio padre. Frequento la più prestigiosa scuola di Londra e non ho amiche. Amo l'arte,mi piace disegnare di tutto e amo la pallavolo.
Ritornando a noi, arrivai a scuola ed entrai in classe giusto poco prima che entrasse il professore di filosofia.
-Buongiorno ragazzi-disse il prof-
-Buongiorno-dicemmo in coro.
-Avrete una nuova amica di classe,lei è Waliyha Malik. Tutte le mie 'compagne' di classe iniziarono ad urlare,io ero indifferente,sinceramente non capivo il perchè della loro reazione.
-Signorina si sieda pure vicino ad Ellie Smith. E' l'unico posto libero-disse il prof.
Sbuffai. Pensavo che era una montata di testa.
-Ciao,ti prego non iniziare a farmi domande su mio fratello-disse la ragazza mentre si sedeva.
-Ciao,mi dispiace dirtelo ma io non so neanche chi sia tuo fratello e non voglio nemmeno saperlo-dissi-
Mi fece l'occhiolino e iniziammo a chiacchierare del più e del meno dato che la lezione era noiosissima.
Avevo detto montata di testa? tutto il contrario. Era dolcissima quella ragazza.
-Cos'è quello?- disse- indicò un foglio. Lo presi e glielo mostrai. Era un microfono,l'avevo disegnato io.
-E' un disegno,un microfono-dissi-
-Mio fratello lo vuole così,ne sono sicura-disse-
-Cosa?-dissi-
-Lui vuole un microfono tatuato sull'avambraccio,ma nessun tatuatore è riuscito a fargli piacere il modello-disse-
-Oh capisco-dissi-
-Ti andrebbe di venire da me oggi? Glielo faccio vedere-disse-
-Certo-dissi-
-Verso le 8 va bene?-disse-
-No,ho pallavolo,andrebbe bene alle 6?-dissi-
-Certo.-disse-
Suonò la campanella e mi diressi vicino l'armadietto.
-Allora a stasera,questo è il mio numero e il mio indirizzo- mi diede un foglio- ciao- disse Waliyha.
-Ciao-dissi.
Mi diressi all'uscita,avevo dei libri in mano e il cellulare. Andai a sbattere contro qualcosa,o meglio,contro qualcuno.
-Cosa ci fai giusto in mezzo al cortile?-dissi alterata-
-Hei calmati,sei tu che non guardi avanti quando cammini-disse il ragazzo ridendo.
Ci abbassammo per raccogliere le cose che erano caduti ad entrambi,non gli degnai nemmeno uno sguardo.
-Dovresti essere contenta di essere finita addosso a me-disse il ragazzo.
-Perchè dovrei?-dissi-
-Non mi conosci?-disse-
-No,e non voglio conoscerti-dissi.
Mi allontanai e ritornai a casa.
Dopo pranzo presi il cellulare dalla borsa,volevo ascoltare un pò di musica.. ma.. aspetta! Questo non è il mio cellulare-

 

 Ciao belle,ciao:3
Ecco il primo capitolo,è corto ma vi assicuro che gli altri saranno molto più lunghi.
Recensite se vi va,fatemi sapere che ne pensate di questo primo capitolo:)
Ciaoo xx <3





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