An imperfect angel

di LaMusaIspiratrice162
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[POV VANILLA]
Oscurità e silenzio. Camminavo nelle strade deserte, avvolta in un mantello scuro. Era una passeggiata lunga che facevo ogni sera ormai da tre mesi. Nessuno mi aveva mai fatto domande prima di allora.
–Fa bene a camminare un po’. -mi dicevano, mentre aprivano il portone.
Ripensai allo sguardo che Pierre mi aveva rivolto. Mi aveva guardato negli occhi con un occhiata penetrante. A lui la spiegazione che “ avevo bisogno di fare due passi ”, non sarebbe bastata. Mio fratello, che mi conosceva meglio di chiunque altro, avrebbe capito che gli nascondevo qualcosa.
Immaginai la reazione che avrebbe potuto avere, se gli avessi rivelato il mio segreto.
-No…no!-gridai- Non potevo parlargliene-
Alla fine pensai che fosse più conveniente rivelarlo a Chocola: lei sarebbe stata in grado di capirmi, lei avrebbe potuto parlare a suo marito…
-Sì, glielo rivelerò domani mattina-
Ero ormai arrivata alla mia destinazione. I miei piedi pestarono il terreno pieno di foglie secche, ero nella Foresta Zenzero. Un luogo spettrale e affascinante allo stesso tempo, come la persona che mi aspettava lì.
-Sei arrivata!- disse e mi accolse con un caldo abbraccio.
Ci sedemmo sotto una quercia ad osservare il cielo: la luna piena illuminava il suo viso sorridente e le stelle, particolarmente splendenti quella sera, facevano brillare i suoi occhi blu.
Appoggiai la mia testa sul suo petto, quella era la mia posizione preferita in quanto potevo sentire il suo cuore battere e respirare il suo profumo.
-Vuoi sentire una novità?-
-Certo-
-Chocola e Pierre sono tornati!-
Lui sussultò un attimo. Quel gesto mi fece ingelosire: non aveva detto di averla dimenticata?
-Non ti era passata la cotta per lei?-gli chiesi.
-Ma certo! Ero soltanto sorpreso…non c’è bisogno di diventare gelosi! E allora si sono ritrasferiti qui?-
-No. Sono venuti soltanto in visita. Neanche io avevo capito perché venissero, finché non ci hanno annunciato la vera ragione.-
Lui mi guardò con uno sguardo interrogativo.
-Chocola è incinta!-annunciai entusiasta.
Studiai in modo approfondito l’espressione del suo viso: non era risentita, né mostrava alcun segno di gelosia. I suoi occhi erano sbarrati per la sorpresa, ma il sorriso apparso sulle sue labbra era sincero. Era francamente felice per loro. Dentro di me tirai un sospiro di sollievo.
-Saule, ho preso una decisione-annunciai. Lui mi guardò e notando la mia espressione seria, mi ascoltò con interesse.
-Vedere la loro felicità, mi ha fatto riflettere : su di loro nessuno avrebbe scommesso, eppure adesso sono sposati e più felici che mai. Perché non ci proviamo anche noi?-
Il suo viso divenne pensieroso: prese ad osservare la luna.
Io ne approfittai per continuare a parlare : - Domani parlerò a Chocola di noi, lei potrà capirmi…in fin dei conti ci è passata, no? E mi aiuterà a parlarne a Pierre…-
-Sei sicura che sia una buona idea?-mi chiese con voce preoccupata.
Annuii e le righe sulla sua fronte sparirono:- D’accordo!-
-Ma che cosa è successo alla timida e dolce Vanilla?Quella che non prendeva l’iniziativa?-mi chiese ridendo.
-E’ cresciuta!-
Lui mi abbracciò forte.
-Ma tu saresti disposto a lasciare gli Orchi per me?-
-Anche adesso.-
Sorrisi.




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