abbracciami
Coppia: Gale Harold e Randy Harrison
Avvertimento: slash - flashfic
Rating: verde
Con questa storia non voglio offendere i personaggi di cui scrivo e di cui non conosco il carattere.
Tutto ciò che narro deriva dalla mia spropositata fantasia e non mi porta alcun guadagno.
Abbracciami
Randy è seduto a terra, tiene le braccia allacciate alle gambe e
sta piangendo. Piange perché sa che tutto è finito,
piange perché sa cosa ha perso, piange perché sa che non
potrà più trovare nessuno che lo sappia amare come lo
aveva amato Gale.
Con lui ha trascorso gli attimi più intensi della sua vita, con
lui ha finalmente capito cosa significa amare ed essere amato ed ora
tutto è finito.
Gale è morto. Ha avuto un incidente in moto e i medici non sono
riusciti a salvarlo e ora lui si trova al suo capezzale e piange.
Una voce che giunge da lontano lo scuote riportandolo alla realtà.
Sconvolto Randy osserva il viso della persona che gli sta parlando e
che lo ha strappato dall’incubo peggiore che abbia mai avuto.
“Venga signor Harrison, il signor Harold si è svegliato e vuole vederla”
Randy si accorge di essere seduto sulla poltrona in sala d’attesa
dell’ospedale. Ha le gote umide per via del sogno che gli ha
fatto credere che Gale fosse morto a causa dell’incidente con la
moto.
In fretta si alza per seguire l’infermiera che lo sta conducendo dall’uomo che ha sempre amato.
In quegli attimi di terrore, in cui ha creduto che Gale fosse morto, ha
deciso di mettersi in gioco. Ha sempre amato l’ex collega e
l’idea di perderlo senza avergli confessato i suoi sentimenti gli
ha fatto decidere di buttarsi.
Nell’incubo ha immaginato di aver vissuto con lui e di averlo
perso, ebbene ora è intenzionato a far divenire realtà la
parte del sogno in cui sapeva di essere felice accanto a
quell’uomo meraviglioso.
Aperta la porta l’infermiera si sposta per permettergli di
entrare e Randy sorride all’uomo sdraiato sul letto. Non ha
più dubbi, ha intenzione di parlargli e confessargli il suo
amore.
Si siede accanto a lui e gli afferra la mano. “Gale” inizia a dire ma l’uomo lo zittisce perché ha qualcosa da confessare.
“Ho fatto un sogno mentre mi portavano in ospedale” dice Gale stringendo la mano di Randy “Ho sognato che sarei morto” continua mentre Randy lo osserva “E non posso morire se prima non ti ho confessato ciò che provo per te”
Il cuore di Randy si ferma alle parole dell’ex collega che riprende a parlare
“Ho capito che sei importante per me, e non solo come amico”
Questa volta è Randy a zittire l’uomo perché non vuole sentire altro.
“Abbracciami” dice solo e lascia che Gale lo avvolga nelle forti braccia.
End
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