Ho qui ciò che
fa per te
Io so darti fuoco baby non lo spegnere,
Doso la forza so che tu sei fragile,
Mi rendo innoquo in questo gioco lascio che sia tu a dettar le regole,
ho qui ciò che fa per te
cosa ci resta?
siamo solo io e te, cosa ci resta?
-Guè Pequeno; Entics, Non lo spegnere
"mamma, papà, vi presento il mio ragazzo!" annuncio
sorridente a braccetto con lui, il mio bellissimo.
"Ohh
è un piacere ragazzo!" dice mia mamma
lanciandocisi addosso "Anche per me lo è signora
Mayn" risponde lui tranquillo.
"Su
figliolo, vieni, ti faccio faccio vedere qualche foto della mia piccola
Shine" gli proprone papà "E chissà che prima o
poi non ci sarai anche tu sopra il caminetto!" aggiunge mamma,
mettendoci in imbarazzo "ne sarei onorato!" risponde per niente
imbarazzato, mi lascia un bacio sulla guancia e segue mio
papà in salotto mentre io vado con mamma in cucina.
"Anche
se non lo sembra, visti i ragazzi d'oggi, è proprio un bravo
ragazzo!" mi dice mia mamma mentre mescola il purè
"ed è pure bello!" continua girandosi verso di me
sorridendo. "Già, è... è.." "perfetto"
finisce la frase mamma al posto mio per poi farmi l'occhiolino.
Eggià, perfetto.
Alla
porta c'era di nuovo Liam. Se possibile era ancora più bello
di prima. La bimba si aggrappò alle sue gambe e lui la
sollevò abbracciandola.
"oh, vi conoscete già allora!" esclamai io raggiungendoli.
"certo! E' mia cugina!" quindi.. ma certo, era andato ad abitare vicino
a sua zia. Non era poi così indipendente.
" oh che bello!" sorrisi a trentadue denti "be, che ci fai di nuovo
qui?" chiesi a Liam fissandolo negli occhi.
" Sua mamma mi ha detto che lei era qui per cui sono passato a
salutarla!" rispose lui gesticolando con la piccola "ohh pensaavo.."
risi maliziosa per poi aggiungere uno "scherzoo" con tono da bimba
piccola.
"che fossi qui per te forse?" mi chiese in un sussurro che la bambina
non riuscì a rintracciare, anche se ci guardò con
sguardo torvo.
Sorrisi "oh può essere, magari per accertarti che finalmente
avessi qualcosa di decente addosso" aggiunsi con un filo di voce
avvicinandomi al suo orecchio. No, quello senza dilatalobo.
"oh si ora che me lo fai notare.. be il tuo look è
accettabile dai" iniziò con tono da esperto modaiolo.
"solo accettabile? E' un look studiatissimo sai?"
"Se volevi far colpo su di me potevi restare come prima sai" rispose
facendomi l'occhiolino.
"shh a dire ste cose davanti a una bambina" gli rimproverai
solleticandogli la pancia. Sentii un fremito sotto le dita, poi mi
parve di sentire qualche, dico qualche, muscolo.
"hei voi due! Mica sono scema io! Voi state insieme e non me lo dite!"
interruppe Supergirl la nostra recita.
Noi ci guardammo per poi gettarci sul divano con lei e scoppiare a
ridere.
" dico
davvero io!" non si mosse malgrado noi ridessimo come scemi e
cercassimo di farle il solletico.
"Ma stavamo scherzando, non parlavamo seriamente!" cercò di
farle capire inutilmente Liam
"non vi credo! cercate solo di dire le bugie!" mise il broncio.
"ma non ci siamo baciati!" cercai di girarle la storia. "Appunto.
Baciatevi!" disse sembrando arrabiata.
"ma se non stiamo insieme non possiamo baciarci!" la rimbeccai io,
cominciando ad arrossire gravemente.
"Lo so che volete baciarvi proprio ora!" insistette la piccola, io e
Liam continuavamo a scambiarci occhiate per poi fissare la nostra
interlocutrice.
"Tesoro, non tutti i maschi e le femmine che parlano tra loro stanno
insieme" le dissi io infastidita.
"baciatevi." e ci puntò gli indici sulle tempie "baciatevi"
e ripetà la punzecchiature delle nostre teste "baciatevi,
baciatevi, baciatevi, baciatevi, baciatevi, baciatevi" e per ogni volta
che lo ripeteva ci premeva le ditine sulle fronti. "fatelo ora, fatelo
ora, fatelo ora, fatelo ora" e continuava.
Animata da un impulso distruttivo spostai le sue mani dai nostri visi e
mi spinsi su Liam fino a raggiungere le sue labbra con le mie. E
succese. Ci baciammo. Era una cosa innoqua, era per far stare zitta
quella paperella, ma lo facemmo.
Lui non si scostò finchè non lo feci io. Mi
rivolsi dunque quella nanetta con lo sguardo in fiamme "sei contenta
ora?" lei non osò ribattere in modo negativo, o forse
sinceramente rispose "si certo" sorrise e fuggì in camera
dalle altre due.
o mi afflosciai sul divano raccogliendo una rivista a caso, La famiglia nella
comunità "ma vaffanculo" pensai. La gettai sul
tavolino di nuovo e rimasi lì, in quelle condizioni amorfe.
"Grazie di averla fatta star zitta" mi sussurrò Liam "grazie
per essere stato al gioco" sorrisi compiaciuta fissando la rivista sul
tavolino in vetro di fronte a me. Lentamente mi voltai e mi ritrovai i
suoi occhioni verdi e azzurri tanto vicini da non riuscire a
distinguerne le pagliuzze. Anche le nostre fronti si incontrarono; ci
baciammo di nuovo, ma questa volta per davvero; facendo danzare le
nostre lingue, le nostre labbra. Infilai una mano tra i suoi capelli
morbidi mentre lui con una mi teneva il viso e l'altra volava sul
fianco. Feci quello che volevo fare da quando entrò in
quella casa : infilai un dito attraverso il lobo.
Tornò in salotto Supergirl e si mise a gridare "LO SAPEVO!
AVEVO RAGIONE IO!" non le demmo retta, sorridemmo ancora guardandoci,
ancora labbra contro labbra e poi ci sciogliemmo da quel bacio.
"ci hai scoperti insomma" disse lui scompigliandole i capelli e
guardando me.
"farò l'investigatore!" disse decisa la bimbetta. "che
lavoro impegnativo" dissi io fingendomi ammirata. "ho scoperto voi!"
disse con tono simile a "se ho scoperto voi posso fare di tutto".
"ma noi eravamo semplici da smascherare" le confidò ridendo
Liam.
"forse un pochino. Ma solo perchè state bene insieme"
concluse lei.
Nessuno mi aveva mai detto prima di quel momento che stavo bene insieme
ad un ragazzo. Quella cosa mi lasciò un pochino di.. sasso.
Lei cambiò argomento lamentano un certo languorino. "ho
fame! Liam, andiamo a pappare!" urlò ma io ancora assolta
rimasi al discorso di prima ".. davvero?" le chiesi fissando il niente
"si davvero! Dai per oggi puoi venire anche tu!" mi disse con tono
clemente Su.
Mi alzai di scatto mettendo insieme qualche parola per dire che andavo
in bagno, anche se in realtà stavo correndo in camera da
Savannah e Phoebe che piegavano gli ultimi vestiti.
Mi chiusi frettolosamente la porta alle spalle e ci scivolai lentamente
addosso. Entrambe mi guardarono e si guardarono interdette. Poi, tanto
per essere schietta (come se mai lo fossi) esordii "ho baciato Liam,
seriamente!" le ragazze si sedettero affianco a me e mi tempestarono di
domande come ad esempio "com'è stato? E' bravo? Di che gusto
sapevaaa? Ma come ce l'ha?"
"ma calmatevi!" le zittii io. Ok, forse avrei dovuto reagire per
l'ultima domanda, ma eravamo abituate a cose del genere.
"Insomma. E' bravo. Sa di Marlboro. E' stato... speciale"
"succederà di nuovo? " questa è sempre stata la
domanda che ci facevamo per capire se un ragazzo ci interessava. Se
pensavamo che potesse succedere qualcosa dopo.
"sì. Ancora." dissi decisa, ma con voce un po' da bambina.
E' da me.
Holaaa!
Questo spazio è solo per spiegarvi che so benissimo che Liam
ha gli occhi marroni!
Ma io glieli volevo far avere verdi e azzurri, ok? ok.
E tutti siamo felici e contenti.
Mi scuso per il ritardo.
Michela i luv u.
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