Ecco a voi...Constance

di hera85
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D'Artagnan fu inamovibile. Aveva voluto per forza andarsene dall'ospedale per il controllo alla testa. Non era di certo in pericolo di vita, era sano e salvo (per ora).
Voleva andare a quell'appuntamento misterioso ed era deciso a portarsi dietro anche i suoi moschettieri.
"Ronzinante" era ammaccata, ci avrebbe pensato dopo a portarla da un meccanico , ora urgeva una macchina: la mega Jeep di Athos.
Quella povera auto ora presentava fori di proiettile, veri; non quelli adesivi che certa gente applicava sulla carrozzeria tanto per fare i fighi. Athos, un tempo, avrebbe voltuto applicarne qualcuno sulla sua auto. Ora, invece, non li trovò più tanto attraenti come prima!
Finalmente Athos, Porthos e Aramis conobbero chi aveva chiamato D'Artagnan: Constance.
Una ragazza coi lineamenti da bambina e lavorava nel suo athelier ma faceva da "tramite" al guascone.
Athos lo guardò interrogativo.
-Vi starete chiedendo perchè vi stò facendo conosce anche la mia informatrice, bene: perchè in caso succeda quello che è successo poche ore fa e io ci rimango secco, sarà lei la persona a cui vi dovrete rivolgere- spiegò.
Silenzio.
Intanto Rocheford era con la sua auto nei pressi dell'attentato, frugò in ogni angolo alla ricerca della trasmittente con cui "Ferro" aveva avvertito il Gobbo della sua sconfitta.
Già sapeva quello che doveva fare.
Due giorni dopo della dimissione dall'opsedale del sospetto, il "monocolo" diede ordine al trio di sorvegliare l'attentatore. E proprio in quel frangete che Rocheford diede all'uomo tutte le copie delle chiavi, e i codici per fare una fuga degna di nota.
I tre moschettieri furono beffati ...
Continua...




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