Della fugace vita

di Zeranzo
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Danzando dentro la mia essenza penso
Eccedendo i ricordi nella mia testa
Lacerata ormai da quel flusso intenso
Lento ripenso a quel giorno che nella mia memoria resta
Avanzando nella mente come dalle emozioni spinte
Fermandomi a vedere fuori dalla mia mente in tempesta
Una farfalla dalle ali variopinte
Gironzolava leggiadra come la luce
Abbattendo le ombre ormai vinte
Cadendo velocemente nel baratro truce
Eclissando come un sole che svanisce
Velocemente la bellezza ormai si riduce
Invitata dalla morte nelle sue ombre, la bellezza ferisce
Tranciata dall’invidia di essa
A lei ogni cosa ormai perisce!




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