Luce
riusciva a percepire
l’aria
di cambiamento sfiorarle la pelle, scavare in profondità
lacerando le sue
deboli ossa, permeare inarrestabile fino nel profondo della sua anima.
Strinse
la braccia al proprio corpo, strette in un abbraccio
consolatorio.
Nulla
sarebbe più stato come prima.
Sapeva che era giunta l’ora di lasciarsi
trasportare. Lo aveva sempre saputo eppure non riusciva a contrastare
le
lacrime che le solcavano il viso, come flebili carezze lambivano le sue
guance
bianchicce, scivolando lungo la linea del suo collo.
Un
lungo sospiro per
cercare di contrastare i singhiozzi che sentiva montarle dal profondo.
Si
sentiva una stupida, ancora una volta non era stata in grado di non
lasciarsi
coinvolgere, non aveva saputo restare abbastanza distante da quel fuoco
che le
stava lacerando l’anima. Ancora una volta.
Osservava
il suo corpo bruciare, la
sua pelle sciogliersi come cera mostrando la nudità delle
sue ossa scarne.
Gli
occhi
di Daniel pregni di lacrime e disperazione. Ancora una volta. Lacrime.
Dolore.
Sofferenza. Un alito di vento la scuote dal profondo.
Neanche
il tempo di un
bacio…e già era volata via.
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ANGOLO AUTORE ------------------------------
Ho
provato ad immaginare una Luce diversa, non semplicemente accecata
dalla bellezza di Daniel...ma quasi consapevole del momento
successivo...
quella
mista consapevolezza di non essere riuscita a sfuggire al destino della
sua maledizione e quella malinconia che accompagna gli attimi del
distacco.
Spero
di non avervi annoiate ^___^
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