7.52
'Oh cazzo è tardissimo. Ma chi è che vuole alzarsi? Ma oggi...Oh no.'
'Auguri tesoro!'
'Mamma, esci immediatamente da questo posto.'
'Ma dai amore !'
'Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi con tutti quei nomignoli sdolcinati che solo tu sai ? So che è il mio compleanno.Ma no.'
'Okay, 5 minuti e giù in macchina.'
'Okay'
Va bene, salve a tutti. Scusate per l'inizio sdolcinato. Ma questa è mia mamma. Ma sì quelle rompi palle che tutti si ritrovano. Dicevamo. Io sono Claire. Che nome orribile. Colpa di mia sorella. Eleanor.Ha un tre anni in più di me. E quando nacqui io, il suo dolce amore era la sua bambola, dal nome Claire. Quindi io mi ritrovo con il nome di una bambola. Tornando con i piedi sulla terra. Dai, potrei infilarmi jeans,camicetta e ballerine, borsa e fuori. Cavolo, il telefono? Oh eccolo. Dai, almeno un pò di matita!Non se trova. Mamma mia che schifo che faccio. L'autostima di una sedicenne. In fondo, tutti dicono che non sono male. Capelli castani,lunghi e boccolosi, occhi verdi, fisico niente male (Una cosa positiva) Nella media.
Ah, sì. Oggi è il mio compleanno.
Il 26 ottobre.
16 Anni.
Direte:Wow!
E invece no.
Per prima cosa, quando arriverò a scuola, vorrò nascondermi nell'armadietto, ma ciò non si sarà possibile, dato che il microfono della scuola, mi farà gli auguri. E così, imbarazzo generale. Oh no. Poi ci sarà Edward. Oddio non si può fare un eccezione per me? Niente canzoncine orribili? No è. Edward è la mia fiamma . Ahah, sì ironizziamo. Comunque, credo che lui non sappia nemmeno chi io sia. Ma oggi, forse lo saprà. Ehi forse quel dannato microfono sarà un incitamento...No. Le mie idee.
Cacchio, dimenticavo della litigata. Sì ieri pomeriggio. Con Amanda. Amanda è la mia migliore amica. Lei sì che è bella. Bionda, occhi azzurri, fisico bestiale.E una miriade di ragazzi ai suoi piedi. Ma lei è impegnata. Con lo storico Dean. Due anni e passa. Bhè lui niente male. Coppia perfetta. Lei non mi rivolgerà la parola. Vabbè, è lei che ha sbagliato. Non io.
'Claireeee!Ma dove sei ?'
'Sì, Eleanor ! Arrivo! Mamma dov'è?'
'E' già andata!Su sbrigati!Ah e buon compleanno!'
'Grazie.'
Scendo le scale e raggiungo Eleanor, già in macchina.
Oh no.
Ha messo una delle sue gonnelline stra corte. E mi deve anche portare a scuola.
Ma nooo!
Vabbè.
'Dai!Sei in ritardo sbrigati!'
Salgo in macchina.
Fino a scuola non fiato.Non ne ho voglia.Ascoltiamo la musica.
Non ne ho voglia. Una giornata ripugnante lo so.
E per il mio sedicesimo compleanno.
|