Certe cose non cambiano mai.
Prologo.
La verità?
Avevo solo sedici anni e dovevo già lavorare.
Perché?
Semplicemente per dei problemi di famiglia.
Era già da un po’ che io e mio fratello cercavamo di arrangiarci da soli, da quando mamma ha perso il lavoro.
Mia madre lavorava in un lussuoso hotel, ma dopo aver perso alcuni giorni di lavoro, venne licenziata.
Mio padre è il proprietario di un bar vicino a casa nostra, ed ogni giorno, dopo essere tornata da scuola, mi obbliga ad aiutarlo a gestire i clienti, ricevendo ovviamente una paga mensile.
Che sfigata, eh?!
Quella non era esattamente la vita che una ragazza adolescente avrebbe voluto avere.
Diciamo che cercavo di adattarmi, insomma, avevo gli amici, la reputazione, la compagnia e un bel fidanzat.. ex fidanzato.
Da quando io e Bryan, il coglione di turno, avevamo litigato, ero più libera, più a mio agio, ma soprattutto riuscivo ad uscire più spesso con Catherine, la mia migliore amica.
Amo essere single, yeah!
No, basta prese per il culo, sono depressa e mi sento forever alone.
Mi serve un ragazzo che si prenda cura di me, che mi sopporti e che mi prepari la cioccolata a ogni ora!
Chiedo troppo, forse?!
Mi basta solo qualcuno che resti con me, anche temporaneamente.
La relazione più lunga che ho avuto è durata un mese e mezzo, nel quale mi sono innamorata persa di Bryan, che ha saputo solo sfruttarmi e scoparsi mezzo mondo mentre stava con me.
Da quel giorno mi ero fatta una promessa.
Non mi sarei più innamorata di nessun ragazzo, perché i ragazzi sono tutti uguali, stronzi.
Tutto cambiò quel giorno, solamente quando conobbi quel ragazzo, colui che mi avrebbe reso più felice, che mi avrebbe cambiato la vita.
Mi bastò un solo sguardo.
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LALALALALAAA.
Hola chicas!
Questa storia, se non si fosse capito, parlerà di Zayn.
Il prologo è un po’ corto, ma spero vi incuriosisca.
Lasciatemi una recensione, così se so che vi piace, pubblico subito il primo capitolo.
Baci, Cami. xx
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