Arches-La maga della Creazione

di _ScRiTtRiCe_
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Sesto capitolo

Dal Libro Antico delle Leggende: Il Principio
Anno 0: il Principio, quando tutto ebbe inizio. Kanser era il più grande Dio nei cieli, l’unico e possedeva un immenso potere. Era solo. Costruì un Tempio, ma era solo.  Un giorno, pregando, sentì che lui doveva Creare al costo della sua stessa vita. Creò un Dio, poi una Dea, un cameriere, una guardia e proseguì Creando notte e giorno. Il suo Potere si consumava mano a mano. Aveva creato un popolo che credeva e si fidava ciecamente di Lui. Si sentiva sempre più stanco. Gli Dei pregavano notte e giorno, non avevano la possibilità di far nulla. Kanser pensò di creare la Terra. Consumò tutto il suo potere ma prima di andarsene creò un umano, lasciando agli Dei un compito importantissimo per la loro salvezza.
 
Dalla Lettera di Kanser: il compito
Miei cari fedeli,
ho esaurito tutto il mio potere creando la Terra. Sul pianeta si trova un essere, un umano. Gli ho affidato un potere per creare qualsiasi cosa possa essere utile per il suo successore, Voi creerete altri esseri e gli assegnerete un potere. Affido a Voi questo compito, molto importante per la Vostra salvezza. Dovrete proteggere l’umano, lo dovrete controllare, aiutare. Mi fido di Voi, se non farete come vi ho spiegato in questo mio ultimo messaggio per Voi, sparirete lentamente.
 
Dal Libro delle Regole: la Punizione Divina
Loki era un Dio potente, che seguiva il compito di Kanser. Gli era stato affidato il Potere della Creazione, il più potente. Doveva creare gli umani ma fece un errore. Creando un umano gli donò gran parte del suo potere. L’umano, scoprendo il suo grande dono, creò. Umani, città, popoli. Gli Dei guardavano impotenti dall’alto. L’uomo si trovò una moglie e creò una bambina, lasciandogli il proprio potere. La Dea Nasher, non potendo più sopportare la situazione, mandò una Punizione. Gli umani vennero sterminati, tranne la bambina. Aveva un potere unico e potente. Nasher la portò con sé nel Regno dei Cieli, affidandola alla Dea Madre. La grande e potente Dea le cancellò il suo corto passato ma non riuscì a privarla del potere. Le incise un sigillo: per diciassette anni la bambina, Arches, non poteva usare il suo potere poi sarebbe morta.
Sulla Terra poteva vivere un solo umano per volta, la regola era la stessa ma un po’ diversa: aveva due anni di tempo per costruire qualcosa. Se ci riusciva doveva sparire e uccidersi, se non ci riusciva veniva ucciso dagli Dei.

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Spazio autrice: ammetto che questo capitolo è corto
e brutto, ma per spiegare le cose come meglio potevo ho
dovuto fare così. Lo so che è scritto malissimo ma non sono
riuscita a fare di meglio. Ahrya ti ringrazio molto per il tuo appoggio,
credo che questo capitolo non ti piacerà molto per come è scritto. Spero
comunque di essere riuscita a far capire qualcosa! Mi metto subito al lavoro
per il seguito della storia! 

 
 




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