Ri eccomi tornata con
una nuova fic! Sta volta ho voluto fare un esperimento con Beck^^ visto che le
uniche che hanno scritto su questo manga sono Kikka91
e lisachan che saluto e spero che leggano questo racconto. Prima di lasciarvi e
di continuare questa chiacchierata a fine capitolo, volevo avvertirvi che la
storia è scritta in modo parlato,quindi questo è il
modo in cui io parlo xD scusatemi se troverete qualche errore. Bene,adesso vi lascio leggere,ci vediamo alla fine!
Thank
You
*If the sun refused to shine,
I would still be loving you.
When mountains crumble to the sea,
There will still be you and me.*
[Thank You-Led Zeppelin]
Non so come o quando successe. Non so il perché. Non so
niente. L’unica cosa di cui sono certa è che mi ha cambiato la vita.
Lo conobbi l’estate di due anni fa grazie ad un mio amico.
Non fu amore a prima vista,passò moltissimo tempo
prima che me ne innamorassi. Non sapevamo nulla dell’uno e dell’altro. Solo il
nome e l’età. All’inizio non andavamo d’accordo. Lui sembrava troppo montato e
se la tirava troppo; io troppo lunatica,incostante e
di cattivo umore. Due persone completamente diverse. Mi dava fastidio. Non
riuscivo fare a meno di urlargli in faccia e di offenderlo ogni volta che lo
vedevo. Tutto di lui m’innervosiva. I suoi capelli biondo
ossigenato; quella sua sicurezza; il modo in cui suonava il basso; il modo in
cui parlava; quell’aria da “so tutto io” o “ne ho passate tante”. MI
DAVA VERAMENTE FASTIDIO! Perché io non ero come lui, e
neanche ora. Io non mostravo mai quello che provavo in realtà,mentre lui si. Mi sentivo inferiore ma anche superiore. Inferiore sul fatto dell’essere sicuri di se stessi, ma superiore
sulle esperienze di vita.
Siamo andati avanti con tutto questo per molto tempo, quasi
un anno. Per me quello fu un anno critico. Avevo tantissimi problemi con la mia
famiglia e con me stessa. Pure il rapporto con i miei compagni di band era critico. Non andavamo più d’accordo e ci
sciogliemmo.
Ero distrutta.
Incominciai ad auto-distruggermi. Non m’importava più di
nessuno. Men che meno di me stessa.
Mi tagliavo.
Ryusuke ,Koyuki,Chiba e Saku cercarono di aiutarmi,ma io, da stupida non
li ascoltavo. Pure Taira cercò di aiutarmi, ma io incominciai a tirargli addosso offese. Fino a quel momento non sapevo che lui era
molto simile a me. Non lo avrei mai pensato.
Un giorno di giugno dell’anno scorso, venne al bacino di
pesca,io abitavo da Ryusuke. Ci andai dopo che i miei
mi avevano cacciata di casa. Quel giorno sentii
bussare,andai ad aprire e me lo trovai davanti. Pensando
che fosse venuto per Ryusuke,gli dissi in malo modo
che non c’era e gli chiusi la porta in faccia,ma lui la bloccò e mi disse che
era venuta per me. Io con uno sguardo stupito lo feci entrare. Ci sedemmo sul
divano e lui cominciò a raccontarmi la sua vita.
Figlio di genitori separati,vive
con il padre che non lo guarda neanche. Non avendo una “famiglia” si è lanciato
sulla musica,dando sempre il massimo. Solo quello gli
dava soddisfazione.
Sentendo quelle parole pensai subito che era
simile a me. Molto simile. Solo che io,ormai,non provo
soddisfazione nemmeno facendo musica.
Mi prese il braccio tirando su la manica,mettendo
così in bella mostra le cicatrici e i tagli. Mi disse di smetterla,che quello che facevo era una cosa stupida. Già,aveva ragione.
Come facevo sempre gi risposi in
malo modo,dicendogli che cose gliene importava. Lo guardai negli occhi. In quel
momento aveva un’espressione dolce,e mi disse
“m’importa tutto questo. Ci tengo a te e non voglio che tu ti distruggi!” dopo
aver sentito quelle parole il cuore mi perse un
battito. Volsi lo sguardo verso le mie gambe. Con le mani strinsi i pantaloni.
Delle gocce caddero sulla stoffa. Stavo piangendo. Calde lacrime scivolavano
giù dai miei occhi.
Due braccia mi strinsero,Taira mi
stava abbracciando. Poggiai la testa sul suo petto e mi sfogai. Incominciai a
piangere più forte. Lui cercava di consolarmi accarezzandomi piano i capelli.
Quel giorno,capii di non averlo mai
odiato. Lo amavo. Tanto.
Dopo un po’ mi calmai e smisi di piangere. Rimanemmo abbracciati
ancora n po’,poi ci staccammo. Lo accompagnai alla
porta e lo ringraziai. Taira mi fece un sorriso,poi mi
prese il mento con due dita e mi baciò. Anche lui mi
amava.
Da qual giorno incominciammo a conoscerci meglio e ci
mettemmo insieme.
È passato un anno da quella volta. Io ho 18 anni e lui 20.
Tutti i problemi che avevo sono scomparsi grazie a lui. Mi
ha cambiato la vita.
GRAZIE,TAIRA.
Come vedete cari lettori sono
tornata con una nuova One-Shot. Questa
fic l’ho incominciata a scrivere ieri mattina durante l’ora di latino e l’ho
finita ieri pomeriggio al posto di studiare geografia^_^’
Eheheheh che brava che sono!durante le lezioni sto attentissima e il pomeriggio studio tantissimo! xD
Bene,adesso vi lascio. Spero che vi
sia piaciuta.
Un bacio
Gloglo
Ps: COMMENTATE,COMMENTATE,COMMENTATE! voglio
trovare qualche bella recensione!*_*