Scusate il ritardo, ma eccomi quei con un nuovo aggiornamento che spero vi piaccia.
Tra ieri e oggi ho pubblicato in vari fandom, come The Big Bang Theory, Camelot, Sailor Moon e Dawson’s Creek, dei lavori che avevo scritto e che per mancanza di tempo non ho potuto pubblicare. In caso vi piacessero i fandom potete passarci ;)
Bando alle ciance, spero che questa drabble vi piaccia.
Buona lettura, Jo.
Vanità
Quell’essere che aveva dinanzi lo ripugnava, era semplicemente orrendo, stomachevole... e pensare che sarebbe stato suo compagno agli ordini di Freezer.
E sì, il difetto maggiore di Zarbon era la vanità, quella smodata vanità che lo spingeva a ricercare la bellezza ovunque, non riuscendo a guardare il suo spiacevole opposto: un grasso e bitorzoluto Dodoria.
Zarbon doveva ammetterlo, non lo sopportava per molti motivi, tra cui l’arroganza smisurata quanto il diametro del suo girovita, ma in realtà non digeriva quell’essere perché gli ricordava una versione rosa di se stesso, dopo la trasformazione.
E si malediva. Perché non poteva essere potente ed elegante nello stesso momento? Era semplicemente un’ingiustizia.
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