Revenge

di LuluXI
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NOTE PRE LETTURA (IMPORTANTE!): E’ iniziata la scuola, ed è praticamente un suicidio mettersi a pubblicare una Long adesso. Però l’avete chiesta, quindi vi accontento (perché se non inizio adesso, non inizio più). Ecco a voi il seguito de “La Maschera della Morte e la Vendetta” e di “Stand By Me” (che è ancora in corso, ma non crea problemi in quanto raccolta di Missing Moments della prima storia ;) ) Non è necessario aver letto le altre due, per leggere questa e capirla, ma la prima delle due potrebbe rendere più immediati alcuni collegamenti. Essendo una “What If” che prende gli sviluppi da un’altra “What If”, potremmo cadere pericolosamente OOC da un dato momento in poi (anche se cerco sempre di evitarlo): lettore avvisato, mezzo salvato. A questo punto…If you want, ENJOY! =)
 

E tu sei stato catturato al punto di svolta,
catturato nel bagliore ardente
E io ero lì, a punto di svolta
(Linkin Park, Burn it down)

 
“E’ vero…” sussurrò Shunrei, intenta a preparare la tavola, mentre toglieva uno dei due piatti che aveva già posato, riponendolo nella credenza.
Abituata com’era a cenare con Shiryu si era dimenticata che il Bronze Saint era tornato al Santuario, per una riunione.
Atena aveva richiesto la presenza di tutti i Bronze a quell’assemblea con i dodici Gold Saint, ritornati in vita dopo la battaglia contro Hades perché, un nuovo nemico stava agendo nell’ombra.
Sebbene non si fosse ancora manifestato in tutta la sua potenza, il suo cosmo oscuro alleggiava sulla Grecia. Di tanto in tanto esplodeva con furore, ma quando i Saint mandati a cercarlo arrivavano sul luogo, si trovavano davanti solo la morte: del nemico, nessuna traccia.
 
“La pace è durata poco…tre anni” pensò Shunrei si appoggiandosi al davanzale della finestra e osservò le stelle che brillavano nel cielo. Poi l’acqua che era sul fuoco cominciò a bollire e la ragazza si voltò per andare a spegnere i fornelli: alle sue spalle un’ombra passo davanti alla finestra. La porta d’ingresso sbattè, costringendo Shunrei a voltarsi prima ancora di poter togliere la pentola dal fuoco.
“Chi sei?” domandò la ragazza alla figura ammantata che si palesò, un istante dopo, sulla porta della cucina.
“Qualcuno che vuole vendetta” rispose quell’ombra con il volto coperto da una maschera da Sacerdotessa di Atena, avanzando di un passo. I raggi della luna illuminarono la figura per un istante e l’armatura scintillò, emettendo bagliori argentati.
 
 
Shiryu fece il suo ritorno a Goro-Ho il mattino seguente e trovò la porta di casa aperta.
“Shunrei? Shunrei sei in casa?”
Non ricevette risposta. Istintivamente andò in cucina e trovò la pentola ancora sul fuoco: sulla parete di fronte alla porta d’ingresso l’intonaco era stato staccato per formare una parola: “Vendetta”
E, appeso al muro, alla fine della scritta, un ciondolo azzurro ghiaccio.
 
 
 
NOTE:
Bhe, questo è solo il prologo, quindi non posso dire molto… Che fine ha fatto Shunrei? Perché mai qualcuno con una maschera da Sacerdotessa dovrebbe avercela con lei? E questo misterioso nemico che minaccia Atena e la pace?
Se vorrete seguire questa storia, sarò ben lieta di rispondere a queste domande. I protagonisti principali, per ora, non sono ancora comparsi, ma arriveranno: questo è solo l’antefatto!
Grazie comunque a chi è passato di qui ;)




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