Nascosta, esiliata, dimenticata…cosa sono? Uno spirito? Un
demone? No, sono una persona…una persona come voi, là fuori… Cosa provo?
Rabbia, dolore, odio? No, no, non mi abbasserei mai a provare sentimenti umani.
UMANI. Mai onta sarebbe più grave. Dove vivo? Negli Inferi? Sottoterra?
Nascosta, nel buio? No, vivo in un mondo che è lo specchio, il simulacro del
mondo in cui voi vivete, e che dite di amare tanto, là fuori… Cosa voglio?
Vendetta? No…no…vi assicuro, e credetemi, perché ogni promessa è debito, e io
vi prometto….vi prometto che quello che vi farò provare…sarà infinitamente
peggio. Preparatevi….perché vi assicuro, i vostri incubi non saranno mai stati
così spaventosi.
La figura sorrise. Le labbra rosse e carnose si
incresparono all’insù. Presto, molto presto. Mancava poco. MOLTO poco. Doveva
solo pazientare. Presto, molto presto…la gente si sarebbe finalmente accorta di
lei. E se ne sarebbe ricordata. Per l’eternità.
Un forte vento spirò da est. Era gelido.
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Alzò gli occhi al cielo. Il tempo non era mai stato
particolarmente bello, da quando si era trasferita in quella piccola parte di
mondo. Era abbastanza freschino, visto che si avvicinava l’inverno, ma il clima
era piuttosto mite grazie agli influssi tropicali e si poteva andare
tranquillamente in giro senza rischiare di congelarsi. Però ora il tempo stava
cambiando. Grosse nuvole nere si stavano avvicinando molto rapidamente. Per un
attimo ebbe l’impressione che si stessero avvicinando TROPPO rapidamente, come
manovrate da qualcosa o da qualcuno. Ma si ricrebbe. Le nuvole erano molto
grandi e probabilmente per quello aveva l’impressione che coprissero il cielo
con troppa velocità. Tuttavia, aveva addosso una strana sensazione.
Istintivamente le venne da osservare l’orologio. 17:34, 2 novembre. Quella data
e quell’ora le ricordavano qualcosa. Ma non riusciva a capire cosa…rabbrividì
nel giubbino leggero. Aveva la sensazione di essere osservata. Uno sguardo
presente ovunque, glaciale, che la trapassava da parte a parte. Cominciò a
camminare,rapidamente. Se ne andò.
Quasi improvvisamente, un forte vento spirò da est. Era
gelido.
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Ciao a tutti! Sono Lycia, e sono nuova del sito…molto
carino, e ci sono delle fanfic davvero belle!! Beh, che dire…questo è una
specie di prologo…molto corto…ma dai prossimi capitoli inizierà la storia vera…è
la prima volta che mi cimento in questo genere…ma mi era venuta l’idea di
questa storia, e quindi…spero che vi piaccia!! Recensite in tanti, datemi le
vostre impressioni, sia buone che cattive, così mi potrò migliorare!!
Bacioni
Lycia