La Tempesta

di BellatrixWolf
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Fa freddo, fuori. Piove, lampa, tuona. Ma dentro casa è caldo, accanto al camino.
"Ehi, piccolino." Regina non si permette un vestito comodo nemmeno in casa, l'eleganza è una parte di lei. In braccio, un bimbo di sì e no un anno la guarda, spaventato. "Non ti preoccupare, sono qui. Non ti succederà niente." Il piccolo Henry sorride appena, che abbia compreso il senso di quelle parole? O forse semplicemente il tono caldo e rassicurante di Regina l'ha calmato.
Poi un forte boato ed un fulmine terrorizzano nuovamente il bimbo, che si aggrappa con le piccole manine alla giacca della donna. Lei lo stringe a sé con affetto, sorridendogli dolcemente. "Calmo. La mamma è qui. Sono qui." Lo culla tra le braccia, e la stretta dei suoi piccoli palmi si allenta un po'.
"Ma..mma..." mugugna lui, spingendo la testa contro il petto della madre. Parla da poco, quella è una delle poche parole che dice, e lo fa raramente, quindi ogni volta che Regina lo sente trattiene un moto di commozione. Gli sorride e si abbassa su di lui, dandogli un piccolo bacio sulla fronte.
"Sì, sono qui. Ci sarò sempre, piccolo mio." Lo culla tra le braccia, mentre la tempesta si allontana. Gli ultimi ruggiti non spaventano più il piccolo Henry, calmo tra le braccia della madre.




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