Dopo i titoli di coda - Ovvero quello che non vedrete mai in nessuna commedia romantica.

di Hyorangejuice
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Word Count: 542
 
1.
Di Principi Azzurri e primi baci:
istruzioni per l'uso.



 
"Davvero ti piace questa roba?" domanda Himchan masticando una manciata di popcorn.
 
"Non parlare mentre mangi che fa schifo. E comunque sì, mi piace questa roba"

Dopo un'epica lotta per il telecomando, dalla quale sua sorella è uscita vittoriosa, si sono ritrovati a guardare un filmetto per ragazzine in cerca del vero e unico amore che, a quello che dice la protagonista, si può riconoscere già dal primo bacio: se alzi la gamba significa che è lui.
Himchan non è sicuro di che collegamento ci sia tra il bacio e la gamba, almeno non quando si tratta di ragazze.

"A volte mi domando se abbiamo davvero gli stessi geni" si era limitata a dire sua sorella dall'altra parte del divano quando Himchan aveva espresso la sua opinione.

Le aveva lanciato una manciata di pop-corn per giusta misura, le sorelle che non sanno apprezzare fratelli con un meraviglioso senso dell'umorismo si meritano dei pop-corn in faccia.

Yongguk invece aveva riso, ma Yongguk è suo amico e quindi, forse, più incline ad essere accondiscentente con il suo senso dell'umorismo.

"E com'è finito?" domanda Yongguk mentre cerca di finire gli esercizi di algebra senza strapparsi i capelli.

"Ovviamente il suo migliore amico era l'uomo della sua vita e vissero felici e contenti" risponde Himchan mentre risponde all'ennesima inutile domanda sulla giornata di Johanna al supermercato.

"Quindi quando lui l'ha baciata lei ha alzato la gamba?"

Himchan annuisce e si versa in bocca le ultime briciole rimaste sul fondo della busta delle patatine e la getta lontano dal letto dove lui e Yongguk si sono messi a fare i compiti.

"Già, un bacio così meraviglioso da farle alzare la gamba e non ci ha neanche dovuto mettere la lingua"

"Un portento"

"Da fuochi d'artificio"

"Saranno partite anche le campane?"

Himchan ride e Yongguk mette da parte il quaderno degli esercizi.

"Vorrei sapere da dove le prendono certe idee, che poi ci credo che agli uomini viene l'ansia da prestazione con tutte 'ste aspettative sul come e sul quando eccetera, eccetera..."

Johanna giace ormai dimenticata sul cuscino mentre Himchan fissa il soffitto.
E all'improvviso si ritrova le labbra di Yongguk sulle sue. Nessuno si muove e Himchan sbatte gli occhi per l'improvvisa vicinanza e perchè probabilmente deve aver perso qualche passaggio.

"Cosa stai facendo?" domanda perplesso.

"Niente?" Yongguk corruccia le sopracciglia.

"Eh?"

"No, volevo provare..."

Himchan non può fa altro che ridere di fronte all'espressione di Yongguk, e ride così forte che gli vengono le lacrime agli occhi e non riesce a vedere bene la faccia di Yongguk, ma è sicuro che stia pianificando dieci modi per ucciderlo e far sparire il cadavere in modo che nessuno possa mai ritrovarlo.

"Yah! Kim Himchan, vuoi morire?!" esclama prima di colpire Himchan su un fianco facendolo cadere dal letto insieme a Johanna.

Sdraiato a terra Himchan non riesce a smettere di sorridere.

"Bbang"

"Sta zitto"

"Bbang, bbuing bbuing!"

Yongguk non può resistere al suo killer-aegyo.

"Vuoi morire sul serio?" Yongguk lo fulmina con lo sguardo, ma lascia che Himchan si sieda sulle sue gambe.

"Avanti, mio principe, fammi vedere come mi fai alzare la gamba" gli sussurra Himchan all'orecchio.

"Dio, Himchan, potresti essere meno volgare?"

Himchan ride mentre Yongguk lo spinge sul letto e inizia a sbottonargli i jeans.




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