twinprincesscontest
Summer
Holidays
Mi
sembrava impossibile ma era vero. Finalmente, dopo anni
di duro lavoro, io e mia sorella Rein eravamo diplomate. Non che fosse
stata
una passeggiata, tutt'altro! Ma alla fine, con i tanti sacrifici fatti,
quell'attestato si trovava tra le mie mani. Lo stavo guardando
sorridente e non
volevo credere che adesso non sarei più dovuta andare a
scuola. Non avrei più
ricevuto le sgridate dai professori perché arrivavo in
ritardo, oppure perché
combinavo qualche altro guaio o perché mi lamentavo sempre
di avere fame.
Insomma, niente libri, studiare, prendere un bel voto agli esami, non
era più
un mio problema. Ero libera e potevo godermi un periodo di riposo: le
vacanze
estive.
Io
e mia sorella giungemmo a palazzo qualche ora fa. Dopo la
cerimonia della consegna dei diplomi Rein ed io rimanemmo all'accademia
per
sistemare le ultime cose, mentre mamma e papà rientrarono
nel regno Solare.
Durante
il viaggio io e lei non facemmo altro che parlare di
cosa avremmo fatto in queste vacanze; Rein s'immaginava, come aveva
sempre
fatto, di ballare con Bright e le sue mille fantasie sul suo
corteggiare.
Mentre io... beh, avevo pensato di stare un po' con Shade. Infondo era
da Natale
che io e mia sorella non vedevamo i nostri principi, che si erano
diplomati
prima di noi, poiché erano più grandi. Quindi mi
avrebbe fatto piacere
rivederlo.
-Fine!-
Urlò Rein entrando in camera sorridente. -Ho
un'idea! Potremmo andare nel regno dell'oceano, insieme a Bright e a
Shade! Noi
quattro! Sarà una gita romantica tra le onde del mare. Ti
va?-
La
ascoltai e pensai che come idea non era per nulla male.
Ma chissà se quei due avrebbero accettato. Sicuramente
Bright direbbe sì ma
Shade?
Era
sempre stato un ragazzo che evitava di stare in gruppo o
comunque al centro dell'attenzioni. Per lui queste rimpatriate o
passare dei
momenti insieme, erano delle perdite di tempo. Il ragazzo preferiva
sempre
stare da solo e tra i suoi libri. Anche se so, che in realtà
Shade vorrebbe
stare assieme a sua madre ad aiutarla nel gestire il regno e stare
assieme a
sua sorella invece che di stare con me, Rein e Bright.
La
mano di Rein oscillò davanti ai miei occhi:-Sorellina,
tutto bene?-
Sbattei
le palpebre più volte e vidi mia sorella chinata
verso di me che mi guardava preoccupata.
-Sì.
Tutto ok.-
Guardai
Rein negli occhi e le spiegai a cosa stavo pensando.
Mia sorella rimase in silenzio e mi ascoltò. Le raccontai di
quella volta
l'anno scorso se non prima, quando gli avevo dato i cioccolatini di
San.
Valentino e lui non gli accettò. Da quel giorno mille dubbi
affollavano la
mia mente. Mi sentivo demoralizzata, anche se la speranza di vederlo
c'era
sempre e comunque.
-Allora,
niente gita. Intanto possiamo organizzare un party,
qui: per festeggiar il fatto di aver preso il diploma. E poi tu
signorina,
dovrai parlare con Shade. Intesi?-
Mai
dire no a Rein.
Detto
fatto.
A
distanza di qualche giorno, nel regno Solare fu
organizzata una delle più grandi feste che io avessi mai
visto. Sarà che era da
diverso tempo che non partecipavo più a questo tipo di
eventi, però vedere così
tanta gente tutta insieme mi fece un po' effetto.
Mio
padre iniziò con il suo discorso spiegando, con una nota
d'orgoglio e fierezza, il perché di questo party.
Tutti
o comunque, diversa gente, si complimentarono con me e
mia sorella.
I
festeggiamenti procedevano con tranquillità, ogni tanto si
faceva qualche brindisi; la musica era dolce e infondeva calma e
tranquillità
all'atmosfera e le luci davano un tocco di magia a tutto. Il perfetto
sarebbe
ritrovarmi a ballare con qualcuno ma ovviamente, di questo qualcuno,
non vi era
nessuna traccia. Decisi di prendere una boccata d'aria, da quella bolla
troppo
soffocante e pesante per me. Oltretutto faceva anche piuttosto caldo e
mi
chiedevo come numerose partecipanti alla festa, indossassero
così tanta roba
pesante!
-Vorrei
che qualcuno evitasse di dirmi cosa fare o no.-
Riconobbi quella voce. Era Shade.
Inizialmente
non seguivo il suo discorso ma poi capii. Rein
avrà sicuramente riferito a Shade dei miei stupidi e
infiniti dubbi.
Ero
bloccata. Pietrificata. Non riuscivo a spiccicare
parola. Rimasi in silenzio aspettando che lui aggiungesse altro ma
questo non
accadde, ovviamente.
Shade
si avvicinò a me e disse:-Sono allergico al
cioccolato. Odio il sole, il mare e tutte quelle cose stupide che si
fanno
sulla spiaggia...- Non concluse la frase e mi lasciò
fantasticare per
pochissimo tempo sul seguito della sua frase.
Ero
sorpresa nel venire a sapere che Shade era allergico al
cioccolato.
-La
cioccolata bianca? A quella non sei allergico, vero?-
Mi
sorrise e scosse la testa.
-Però,-
ecco quel però che uscì dalla bocca di Shade mi
spaventò. -devo andare al mare. Devo prendere alcune erbe
medicinali che si
trovano solo sul fondo marino...-
-Quindi
Rein ti ha detto tutto e vieni nel regno dell'oceano
insieme a me, Rein e Bright?-
-Sì.-
Gli
sorrisi felice più che mai. Rimanemmo a parlare e mi
sentii più sollevata nel riuscire a scoprire tanti
comportamenti ambigui da
parte di Shade.
Il
giorno della partenza venni a sapere che quella
sciagurata di Rein non sarebbe venuta e di conseguenza neanche Bright.
Quando
poi dovetti spiegare la situazione a Shade:-Che
sarebbe a dire che non vengono?- Chiese con tono arrabbiato, mentre si
passava
una mano sul viso.
-Ti
giuro. Che io non ho fatto niente. Insomma, credevo pure
io, che sia mia sorella e Bright sarebbero venuti.-
Sentii
sospirare Shade e poi mi guardò:-Non ti sto chiedendo
niente. E' tutto ok. Partiamo io e te.-
-Da
soli?-
Lui
fece spallucce e si diresse all'interno del sottomarino,
che avevamo usato anche in passato per visitare il regno dell'oceano.
Sorrisi
timidamente ed entrai anch'io. Partimmo così, per
passare del tempo insieme io e Shade.
Non
era passato molto tempo da quando io e Shade ci eravamo
messi in viaggio.
Non
c'era rumore all'interno di quel coso in metallo.
Osservavo il mare e le varie creature che si muovevano nell'acqua
limpida,
facendomi venire sempre più voglia di spogliarmi e di andare
a nuotare con
loro.
Mi
stavo annoiando. E Shade non era affatto di compagnia. Se
ne stava lì tranquillo a studiare su quei libri e a
calcolare quanto tempo ci
sarebbe voluto per raggiungere il fondo. Mi chiedevo se saremmo rimasti
solo a
fare studi di erbe oppure che si saremmo anche divertiti.
-Shade
come fai a stare così tanto tempo sui libri?-
Il
diretto interessato inarcò il sopracciglio e mi
sorrise:-Perché? Eppure anche tu hai studiato dai libri, per
passare gli esami.
O devo pensare che gli hai corrotti con qualcosa?-
-SHADE!-
Urlai. -Non è vero. Ho studiato giorno e notte pur
di passare quegli esami. E poi con cosa gli avrei potuto corrompere?-
-Beh,
dolci, denaro...altro. Lasciamo stare. Ok? Adesso
scusami ma devo finire di leggere questo libro.- Disse questo
lasciandomi da
sola nella sala comandi.
Stavo
rimpiangendo di non essere rimasta insieme a Rein; con
lei mi sarei divertita molto di più invece che di rimanere
con un musone e
secchione.
Non
potevo neanche mettermi in contatto con Perla, la
principessa del regno dell'oceano anche perché ci trovavamo
piuttosto lontano
dal palazzo.
Iniziai
a pensare sul cosa potrei fare ma appena mi veniva
un'idea, subito la dovevo lasciare stare perché importava
almeno, la presenza
di un'altra persona.
-Siamo
quasi arrivati. Una volta raccolte le piante,
possiamo stare un po' al mare ok? Lo so che ti stai annoiando, ma non
sei
l'unica.- Disse rassicurandomi.
Shade
uscì dal sottomarino con quell'enorme tuta grigia;
vagò un po' in mezzo al mare, anche se si muoveva piuttosto
impacciatamente e
raccolse le alghe marine che gli servivano.
Una
volta compiuta l'ardua missione finalmente, o almeno ci
speravo, erano iniziate le vere vacanze, quelle con sole, tanto mare e
divertimento.
Avrei
tanto voluto che ci fossero stati anche Rein e Bright,
almeno con la presenza di quei due, non ci sarebbe un mortorio qui
dentro.
Lasciammo
il pilota automatico a guidare ad una destinazione
ignota. Era stato Shade a programmare il computer, quindi se finivamo
dentro ad
un burrone e morivamo sapevo che dovevo incolpare Shade.
Da
quanto stavo vedendo fuori dalla vetrata, il sottomarino
si stava alzando di livello e dunque non eravamo più
sommersi.
Uscimmo
dal coso in metallo e mi ritrovai davanti ad
un'isola. -Shade, dove siamo?-
-Su
un'isola che fa parte del regno della Luna. Mia madre mi
aveva chiesto di farci visita così ho approfittato di questo
viaggio per venire
qui. E' un bel posto, molto tranquillo. Sono sicuro che ti
piacerà.- Disse
sorridente.
Vidi
il suo viso molto rilassato e non teso come spesso
notavo in quel volto.
Una
volta approdati nell'isola decidemmo di andare in città.
Anche se non sapevo il vero motivo, forse un giro.
-Principe
Shade!- Esclamò una bambina che accorse
immediatamente verso di noi.
-Come
sta la principessa Milky e la regina Maria?- Domandò
sempre.
-Entrambe
sono in ottimo stato di salute. E tu e la tua
famiglia?-
-Benissimo
grazie. Scusate ma adesso ho davvero da fare.-
Disse la bambina andandosene.
Girammo
parecchio in quel paesino disperso e prendemmo
parecchie cose, soprattutto roba da mangiare. Appena sentivo un odorino
particolare ecco che Shade si metteva una mano tra i capelli e
diceva:-Vuoi
comprare anche questo, eh?-
Una
volta fatto la nostra passeggiata seguii Shade in
silenzio. Non sapevo affatto il luogo in cui mi stava portando. Non
volevo
assolutamente pensare al peggio, ma avevo una strana sensazione.
Shade
si fermò di colpo e io andai a sbattere contro la sua
schiena. -E adesso perché ti sei fermato?-
-Siamo
arrivati.- Disse calmo: -Vieni, entriamo.-
Shade
mi condusse all'interno del palazzo. Rimasi sbalordita
nel vedere quanto l'interno assomigliasse al palazzo del regno della
Luna.
-Wow.-
Fu l'unico commento che riuscii a dire.
-Sembra
di essere a casa, vero?- Domandò.
-Già.-
-Ti
mostro la tua stanza. E se hai bisogno chiedi pure,
Fine.-
Mi
buttai sull'enorme letto soffice che avevo a disposizione
solo per me. Distesi gambe e braccia e guardai il soffitto blu con le
piccole
stelle che vi erano disegnate. Tutto quel silenzio mi fece venire sonno
e mi
addormentai.
Solo
il brontolio della mia pancia mi fece alzare.
-Dormigliona.
Non mi hai aiutato neanche a cucinare. Non so
se darti la cena o no.- Disse Shade con sorriso malefico stampato in
faccia
mentre apparecchiava la tavola.
-Forza
siediti, ho già preparato tutto.-
Mi
sorpresi nel scoprire che Shade aveva ottime abilità
nella cucina.
Mangiai
tutto fino a sazietà.
-E'
stato tutto buonissimo!- Esclamai massaggiandomi la
pancia.
-Con
quello che hai mangiato oggi, dubito che ti starà il
costume!-
-Certo
che mi starà!-
-Vedremo
domani. Dai, si fa tardi. Meglio andare a dormire,
domani sarà una giornata lunga!-
La
mattina dopo non tardò ad arrivare. Fu la luce del sole a
svegliarmi e quando mi alzai, mi preparai, presi il costume e scesi
giù per
fare colazione.
-Buongiorno.-
-Buongiorno.-
-Andiamo
in spiaggia?-
-Certo!-
Non
ci mettemmo tanto tempo ad arrivare in spiaggia, anche
perché era a qualche passo dal palazzo.
Quando
fummo lì, fui sorpresa dal vedere che c'erano anche
Tio, Lione, Sophie…insomma c'erano tutti!
Mi
spuntò un sorriso nel vederli ma un po' mi dispiacque
perché avrei voluto continuare a stare da sola con Shade.
Andai
dai miei amici di corsa e li salutai:-Ma voi che ci
fate qui?-
-Siamo
anche noi in vacanza!- Esclamò Tio:-Rein, ci aveva
detto che tu e Shade ci avreste raggiunto qui. Ci aveva detto che
sareste stati
già ieri...-
-Eh,
chissà che avranno combinato questi due!- Disse mia
sorella intromettendosi nella discussione.
-Oddio,
ma quindi stanno insieme?!- Domandò Sophie.
Divenni
rossa bordeaux e agitai le mani in modo
confusionario:-No! Non stiamo affatto insieme!-
Tutti
scoppiarono in una fragorosa risata compreso lo stesso
Shade. Mi sentii presa in giro anche da lui.
-Dai
sorellina. Preparati e andiamo a fare una bella
partita! Chi perde, dovrà offrire a tutti un bel gelato!-
Propose Rein.
Io
andai a prepararmi e indossai il mio costume color rosso
vino. Non era niente di ché solo che forse avrei attirato un
po' l'attenzione
su di me. Dato che non ero mai stata una persona vanitosa. Legai i
capelli in
due trecce e mi catapultai nel nuovo campo da battaglia: un campo di
pallavolo
sulla sabbia.
Ci
dividemmo in due squadre da cinque persone ciascuna: da
una parte io, Rein, Bright, Lione, Altezza; dall'altra Shade, Tio,
Mirlo, Auler
e Sophie.
-Vinceremmo
noi!- Cominciò a dire Altezza.
-Porta
sfortuna affermare una vittoria non così scontata!-
Rispose Sophie.
-Perché
voi credete di vincere?- Domandò la bionda
arrabbiata.
-Ma
certo! Io e mio fratello siamo degli assi a questo
gioco!-
-Anche
Bright lo è!-
Un
battito di mani interruppe la discussione:-Sarà lo stesso
gioco a decidere. Forza!- Esclamò Mirlo.
Fu
l'altra squadra a iniziare con Auler che batteva. La
palla volò in cielo e con un sole che picchiava
già abbastanza, riuscì a
malapena a rispondere con un bagher. La sfera volò ancora e
Bright la schiacciò
dall'altra parte; Mirlo tentò di salvarla ma non ci
riuscì. Guadagnammo il
nostro primo punto.
Fu
adesso il nostro turno a battere e ci fu Lione che fece
una bella battuta. Prontamente Auler la prese, la passò a
Tio e Shade
schiacciò; io parai la palla e la passai indietro ma Rein
non riuscì a prendere
la palla e fu punto dell'altra squadra.
Continuammo
così.
Fu
un susseguirsi di schiacciate, alzate e battute. Mi
accorsi che stranamente Mirlo non era molto partecipe del gioco e
così decisi
di fare una piccola pausa. Chiamai gli altri e dissi loro cosa ne
pensavo.
-Vuoi
davvero colpire l'anello più debole dell'altra
squadra?- Domandò Bright.
-Beh,
siamo in svantaggio. Faremo molti punti!- Esclamò
Altezza.
-Non
succederà niente. Su è un gioco anche se
perdiamo, non
è la fine del mondo.- Suggerì Lione.
-Io
sono d'accordo con Altezza.- Aggiunse Rein.
Confabulammo
una strategia abbastanza efficacie da poter
sconfiggere l'altra squadra.
Ma
nonostante ciò, perdemmo la partita.
-Uffa!
Io volevo quel gelato!- Mi lamentai.
-Dovremo
pagare per gli altri!- Aggiunse Rein.
-Se
non fosse stato per te, Rein!- Urlò Altezza contro mia
sorella. Poi la mano di Bright toccò la spalla e con un
cenno di testa la
fermò, facendole capire che non era il caso di sgridarla per
una sciocchezza
del genere.
Andammo
a prendere il gelato e una volta pagati uscimmo e li
mangiammo. Ovviamente io mi andai subito addosso al gelato.
-Allora
ti piace?- Domandò Bright.
-Sì.
Molto buono!- Risposi sorridente.
-Ma
guardati hai la faccia tutta sporca!- Esclamò
poggiandomi la mano sulla mia guancia e pulendola con il pollice:-Che
buffa che
sei!-
-Bright!-
Gridò Rein avvicinandosi a noi:-Guarda, anch'io
sono sporca di gelato!-
Bright
la guardò con gli occhi sgranati:-Dove?-
Rein
a quel punto si mise il gelato in faccia:-Non lo so!-
-Andiamo!-
Disse esasperato Bright prendendo il braccio di
mia sorella e trascinandola via.
Il
commento di Altezza mi fece piuttosto rabbrividire:-Ma se
avevano intenzione di stare un po' da soli, bastava dirlo!-
A
quel punto venne anche Auler che chiese ad Altezza se
potevano stare da soli.
-Ma
che stai dicendo! Perché vorresti stare da solo con
me!?-
-Non
ti va, Altezza?-
-Ehm,
certo che no! Andiamo.-
E
anche loro due si allontanarono, poi anche Mirlo, Sophie,
Lione e Tio decisero di farsi un giretto lasciandomi da sola, di nuovo
con
Shade.
-Abbiamo
vinto!- Esclamò beffardo.
-E'
stata fortuna.-
-Vuoi
una rivincita? Giochiamo io e te.-
-Accetto.-
Cominciammo
la partita. Era più difficile giocare da sola
anche perché avevi tanto spazio da gestire ed eri da sola.
Per giunta sulla
sabbia dove era difficile correre.
Shade
era di nuovo in vantaggio ma per questo non mi davo
per vinta, anzi!
Cercai
di attaccare e attaccare ma sembrava che la fortuna
fosse dalla sua parte!
Nonostante
il mio impegno, persi la partita.
-Oggi
non è giornata!-
-Sei
stata brava, invece.-
-Ti
va se prendiamo qualcosa da mangiare?-
-Cocomero.-
-E
cocomero sia.-
Prendemmo
due belle fette di anguria rossa, splendeva al
sole e chiamava soave il mio nome dicendomi che era volenterosa di
essere
mangiata dalla sottoscritta.
Certo
non potevo rifiutare!
Ogni
volta che arrivava un semino nero lo sputavo e Shade si
lamentava sempre:-Fine, almeno non sputare i semi così
lontano! Sembri una
mitragliatrice!-
La
giornata passò veloce, tra qualche tuffo in mare e
qualche ora sotto al sole. C'era calma e tutto sembrava così
tranquillo.
Non
l'avrei detto ma mi stavo rilassando in quelle vacanze.
E
poi stavo passando anche del tempo con Shade e non potevo
che avere di meglio. Vederlo in costume poi!
Oggi
il cielo stellato sembrava più splendente che mai.
Shade mi aveva detto che oggi ci sarebbero state le stelle cadenti e quindi sia io che lui
eravamo fuori ad
aspettarle.
Un
leggero venticello estivo accompagnava la nostra attesa.
-Spero
che non ti stia annoiando, Fine.-
-No.
E' bellissimo. Davvero. Mi sto divertendo!-
-Avresti
voluto essere con tua sorella?-
-No.
Mi avrebbe trascinato in giro per negozi a comprare
vestiti su vestiti. Preferisco mangiare meloni, angurie e cocchi!-
Rise.
-Guarda
Fine!- Esclamò indicando il cielo:-Una stella
cadente. Presto, esprimi un desiderio.-
Cosa
avrei potuto chiedere? Un enorme marshmallow? Una torta
al cioccolato?
No.
Osservai
il cielo e chiesi semplicemente di stare bene
insieme a Shade, a Rein e ai miei amici per sempre.
-Avrai
chiesto un mucchio di roba da mangiare!-
-Uffa!
Ma io non penso sempre al cibo.-
-Torta
al cioccolato?-
-No.-
Dissi imbronciata:-Tu cosa hai chiesto? Un
telescopio?-
-No.
Non si dicono i desideri, altrimenti non si avverano.-
E mi diede un bacio sulla guancia:-E poi non mi serve desiderare
niente, ciò
che voglio è qui.-
La fiction ha
partecipato al contest indetto da Himeno sul forum di fanfiction
dedicato alle Twin Princess. Vi ho partecipato e questo di sotto
è il giudizio.
Ringrazio chi ha letto
la fiction e spero che vi sia piaciuta. ^^
PiccoloKoala.
Al TERZO
POSTO abbiamo piccolo koala con SUMMER HOLIDAYS
Grammatica e
sintassi: 7/10 I verbi sono un po' incasinati. "Giungemmo" non
può stare vicino a "qualche ora fa" o non si chiamerebbe
passato remoto. Troppe virgole e tendenza ad elidere le parole anche
quando non necessario, probabilmente per rendere più
ricercato lo stile, con l'unico risultato di appesantire la lettura
(es: festeggiar il fatto, dell'attenzioni).
IC e
caratterizzazione personaggi: 9/10 Qui sei andata bene a parte che non
mi convince uno Shade così troppo secchione e freddo. Ama i
libri, gli piace leggere, ecc… ma così fissato
con lo studio non lo credo.
Originalità:
3/5 La storia mi è piaciuta ma non è molto
originale. Leggendo l’inizio, ci credi che sono andata a
ricordare la gioia e la liberazione che ho provato alla fine degli
esami di maturità? XD
Attinenza alla
traccia data: 5/5 L’oceano e il beach volley vanno benissimo
per il tema “estate”. Hai seguito correttamente la
traccia.
PUNTEGGIO FINALE:
24/30
Che dire? Ho
apprezzato la tua storia ma Shade non mi è piaciuto come si
è comportato (io lo prendevo a schiaffi, capa Nd Zero.
Bravo, my love *__* nd io) Te come le altre partecipanti non siete
andate molto sull’originalità. Mi sarebbe andato
bene anche una fan fiction raccontata in un diario o in una lettera.
Dei pensieri poetici, una gita nell’acquapark e altre idee
che adesso non mi vengono in mente XD Il mare e la spiaggia mi vanno
bene come ambientazione ma una vicenda più interessante
sarebbe stata perfetta.
Tuttavia spero
comunque che apprezzerai il terzo posto! =)
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