San Valentino fra i banchi di suola

di alex3a
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Stavo passeggiando nei corridoi della scuola, quei corridoi tanto famigliari e che amavo quasi quanto una seconda casa.



Sì perché fra le mura di questa scuole io mi sentivo stranamente felice e comunque protetta almeno mentalmente dalla durezza della vita quotidiana e dalle sue cocenti delusioni. Ma cosa volete che ne sappia di delusioni una ragazza come me??Cosa volete che conosca della vita chi come la sottoscritta deve ancora cominciare a viverla??



Ero solita pensare che la felicità fosse la classica strada in salita irta di ostacoli, una strada che va percorsa assieme alle persone care, persone sulle quali, nel momento del bisogno, hai la certezza di poter sempre contare ed io ... beh, io, una semplice ragazza del liceo, sapevo che avrei sempre potuto contare su di lui...



...lui che mi aveva stregata con un semplice sguardo, lui che era capace di far battere questo mio strano cuore come neanche credevo possibile...



... è elettrizzante il modo in cui riesce a farmi sentire con un semplice sguardo... il suo sorriso è qualcosa di unico ... e quando si avvicina a me ... mmmmm.... Le farfalle nel mio stomaco sembrano non volerne sapere di fermarsi... sembra che ogni volta che lui è con me queste “matterelle” vogliano ballare la samba...


Ho sedici anni, frequento il liceo di Tree Hill dove ho conosciuto il mio attuale ragazzo.



Lui è alto, meraviglioso, atletico ed il suo sorriso è capace di rapirti il cuore...



E mentre mi dirigo verso la classe di matematica per la mia prima ora di lezione lo vedo venirmi incontro sorridente con un meraviglioso mazzo di rose rosse in mano...



Poi quando arriviamo a poca distanza l’uno dall’altro mi tira verso la fila di armadietti e mi bacia regalandomi il paradiso...


...quando ci stacchiamo sono ancora imbarazzata poiché fregandomene di dove fossimo ho contraccambiato l’intensità di quel bacio fino all’ultimo istante...


lui sorride e le sue dolci e calde labbra sono così invitanti e vicine che farei nuovamente il bis e credo proprio che sia questo il motivo del suo innato buon umore, deve aver compreso le mie intenzioni ma nonostante questo non accenna a voler ristabilire una distanza di sicurezza fra di noi anzi...



è veramente ed incredibilmente sadico ma amo tutto di lui, anche questo suo aspetto poiché so che è solo una facciata dietro la quale c’è invece un dolcissimo ragazzo dal cuore grande capace di mille e mille gesti come questo...


Gli sorrido stando al gioco prima di aggiungere...


“e quelle per chi sono??”-domandai indicando i fiori
“Questi sono per la donna della mensa!!-aggiunse prontamente prima di sorridere-Stavo andando a trovarla ma poi ti ho vista e non ho saputo proprio resistere!!!”-aggiunse malizioso
“Hai fatto bene!!Mi spiace solo per la donna della mensa, magari ti aspetta ancora...”-aggiunsi maliziosa continuando il suo gioco
“Forse!”-disse lui
“Allora vai, non vorrei che quelle rose si rovinassero!!”
“Giusto, ma le rose non sono per lei!!”-disse lui
“Ma per chi sarebbero??”
“Ovvio, per la mia Valentina!!!.....


silenzio...


“...Haley James vuoi essere la mia valentina???”


emozionata da quella domanda gli saltai al collo ricoprendolo di baci urlando la mia risposta che non poteva essere che “SI!!!!!”


poi dopo il nostro bacio si stacco da me e mi diede i fiori…ma prima di lasciare le mie labbra per dirigersi in classe sussurrò al mio orecchio poche parole che mi mandarono in estasi…


“Ti amo Haley James ... Buon San Valentino!!!”


Ed ora se solo avessi avuto qualche dubbio mi sarebbe di certo passato, sono Haley James, frequento il liceo di Tree Hill, ho sedici anni e sono perdutamente innamorata di Nathan Scott!!!!




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